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Mario Frulio, da ormai due anni nelle giovanili del Benevento, sta incantando tutti gli addetti ai lavori ed è facile per lui prevedere un futuro di altissimo livello.
“A.A.A. Giovani talenti cercasi”!
Si parla tanto di giovani, ci si chiede continuamente se le società davvero credano in loro e soprattutto se abbiano tempo e pazienza da investire. La storia che vogliamo raccontarvi è quella di Mario Frulio, classe duemila, cresciuto nella scuola calcio Virtus Vesuvio, della presidentessa all’epoca Gianfranca D’Amato.
Centrocampista metodista, molto determinato, dotato di grande personalità e di spiccate doti di lottatore, ha nella velocità di pensiero forse la principale qualità che ha portato lo scouting del Benevento a notarlo assieme a Vitiello. Figlio d’arte, il calcio è nel suo DNA e non poteva essere altrimenti visto che il papà Francesco, ex idolo della tifoseria della Turris, ora allena i Giovanissimi Regionali dell’Ischia.
Nel 2014 dopo aver condotto la Virtus Vesuvio, squadra di Torre del Greco, al raggiungimento del titolo nazionale, a giugno si trasferisce al Benevento e fa parte del roster dei Giovanissimi Nazionali. Sotto le cure di mister Ignoffo diventa titolare fisso per la sua capacità di proteggere la difesa, inoltre pur essendo un destro naturale, non rinuncia mai a usare il sinistro.
Nella scorsa stagione è riuscito a realizzare un discreto bottino di gol e in lui è cresciuta sempre più la fiducia tanto da “provarci” spesso dai venticinque metri. A sancire la crescita è stata la cavalcata vincente sua e della squadra nello “Shalom” quest’estate (clicca qui per articolo), trofeo prestigioso dove si è messo in luce insieme ai “soliti” Pinto, Maisto, Di Donato e al portiere Bruno. C’è da scommettere che durante questo torneo giovanile, diventato ormai uno storico momento di ritrovo di dirigenti e osservatori di squadre provenienti da tutta Europa a caccia di “talentini“, lui, Mario Frulio sia finito sull’agenda di qualche club importante.
Quest’anno il “salto di categoria”, il passaggio agli Allievi Nazionali Lega Pro e sempre sotto la guida saggia del suo allenatore Ignoffo (promosso anche lui per lo splendido lavoro dello scorso anno), la zolla centrale del centrocampo sannita è occupata sempre e solo da lui. Insomma tutto lascia presagire un futuro da protagonista per il piccolo grande giovanotto venuto dalla provincia ma pronto a scalare la montagna..
Marco Lepore
