Nella mattina di giovedì 21 maggio il DS Massimo Calzolari, accompagnato da due bandiere della squadra l’ex capitano Fabio Bazzani ed il prossimo capitano Nino Cicerchia, si sono recati in visita alla Pediatria Gozzadini-S. Orsola.
Visitando diverse unità operative della Pediatria i giocatori hanno avuto modo di conoscere molti ragazzi e bambini attualmente in cura. Con tutti hanno trovato il tempo di chiacchierare e di fare qualche foto. Calzolari nel frattempo dispensava, con grande generosità, gadgets e magliette della squadra di Mezzolara.
La sorpresa è stato l’incontro con un giovanissimo della squadra mezzolarese, per caso in in DH, che ha immediatamente riconosciuto i propri campioni preferiti.
Cicerhcia è stato molto attento e ha ascoltato con interesse tutto quanto riguardava i piccoli pazienti, mostrando grande tenerezza soprattutto verso i più piccoli. 
Tutti insieme hanno apprezzato il grande lavoro fatto dalle tante Associazioni di familiari. In particolare si sono soffermati con i meravigliosi rappresentanti dell’AGEOP e della FANEP.
Purtroppo il tempo è corso via troppo in fretta, e nello stringere la mano ai medici Calzolari ha promesso di ritornare a settembre, alla ripresa del Campionato, per visitare le altre Unità Operative.
I giocatori hanno fortemente voluto consegnare la prestigiosa maglia numero 9 al Prof. Franzoni, Direttore della Neuropsichiatria Infantile.
Chiudiamo l’articolo con il bel discorso di Bazzani fatto alle ragazze dell’unità del DCA (disturbi del comportamento alimentare):
“A proposito dei sogni di cui parlava la ragazza che ha parlato prima di me, posso dire che quando sono arrivato in Serie A ho sentito di aver coronato un sogno, quell’obiettivo che mi ero posto quando ho iniziato a giocare da bambino. Questo è un monito per dire che ogni giorno bisogna sognare. Ogni giorno bisogna avere un obiettivo. Questo vale nello sport come nella vita, perché anche adesso che ho finito di fare il calciatore devo continuare a sognare, perché solo sognando si conquista qualcosa. Nulla è irraggiungibile. A volte costa fatica, ma bisogna crederci, crederci e crederci ancora. La forza di volontà è fondamentale, nello sport ma anche nella vita di tutti i giorni”
Che dire? Questa è l’immagine dello sport e del calcio che vedere sempre: calciatori, che conclusa la stagione, trovano il tempo per compiere una buona azione verso quelli che saranno i cittadini del domani, e che, sicuramente memori di questo bel gesto, lo ricambieranno verso coloro che ne avranno bisogno domani.
L’ultima foto è quella dei braccialetti donati dalla Fanep
Amedeo Gargiulo
