Primavera Napoli: la settimana prossima gli azzurrini saranno impegnati sul campo del Verona, in uno scontro diretto per non retrocedere.
Oggi pomeriggio al centro sportivo di Sant’Antimo era in programma la supersfida tra la Primavera del Napoli, reduce dall’impegno casalingo di Youth League, e l’ Atalanta, attuale capolista del campionato Primavera 1.
Una sfida sulla carta impari visti i numeri impietosi che ponevano di fronte la peggior difesa, quella del Napoli con 23 reti al passivo in 9 gare di campionato, e il miglior attacco nonchè la migliore retroguardia. Tra i partenopei assente oggi il terzino sinistro Scarf, convocato in prima squadra da Sarri e sostituito da Senese.
La partita è davvero e piuttosto equilibrata egradevole, con entrambe le squadre che si affrontano a viso aperto a caccia del vantaggio, che però arriva, contro ogni pronostico della vigilia, per il Napoli intorno al 20′. grazie a Gianluca Gaetano. Gli orobici non si demoralizzano e in meno di dieci minuti ristabiliscono la parità con una grande giocata di Mallamo, bravissimo a piazzarla dove Schaeper proprio non può arrivarci. Le occasioni fioccano da una parte e dall’altra, ma entrambe le squadre non trovano il guizzo vincente e così il primo tempo termina sull’ 1-1.
Nella ripresa l’ Atalanta di mister Massimo Brambilla parte fortissimo e mette più volte in difficoltà la retroguardia azzurra e così dopo il palo di Colpani è Kulusevski a portare in vantaggio gli ospiti. Passano solo cinque giri di lancette e Gaetano si guadagna la standing ovation, superando l’intera difesa bergamasca e beffando Carnesecchi con un incredibile colpo di tacco. Il pareggio galvanizza gli azzurrini di mister Beoni, che danno vita a un quarto d’ora “infuocato” in cui sfiorano il clamoroso 3-2, ma non c’è più tempo e così termina in parità una sfida in cui gli attacchi si sono dimostrati nettamente superiori rispetto alle difese.
Il pareggio potrebbe portare l’ Atalanta, in caso di vittoria dell’ Inter domani in casa contro il Torino, a dover cedere il primo posto in classifica, mentre per il Napoli è un punto che fa soprattutto morale e dimostra come gli azzurrini, quando in giornata, possano giocarsela contro qualsiasi avversario.
NAPOLI: Schaeper, Bartiromo, Senese, Basit, Esposito, Marie Sainte, Mezzoni, Otranto, Russo, Gaetano, Zerbin. A disp.: D’Andrea, Calvano, Micillo, Coglitore, Palmieri, Energe, Sgarbi, D’Alessandro, Pirone, Catavere, Maisto, Serrano. All. Beoni.
ATALANTA: Carnesecchi, Del Prato, Migliorelli, Bolis, Alari, Guth, Elia, Colpani, Barrow, Mallamo, Kulusevski. A disp.: Vidovsek, Zortea, Carminati, Rinaldi, Pagliari, Chiossi, Rizzo, Peli, Nivokazi. All. Brambilla.
Piero Vetrone
