Berretti girone d’andata: nel Girone C comanda l’Arezzo calcio mentre nel girone D la nuova capolista è il Matera
Dopo aver analizzato il girone d’andata del campionato “Dante Berretti” (girone A e B) oggi la nostra attenzione si sposta sui gironi C e D dove militano le squadre campane
GIRONE C
Qui comanda la Toscana. Al primo posto c’e’ l’Arezzo: 13 partite, 13 vittorie e miglior difesa. Numeri impressionanti quelli realizzati dal team di mister Alessandria. Tra le vittorie più importanti il 2-1 in casa contro il Tuttocuoio; gli ospiti passano in vantaggio ma l’Arezzo prima pareggia con il difensore Pauselli, poi una punizione di D’Abbrunzo regala la vittoria agli aretini. Alla 4° si va a Castellammare di Stabia e l’Arezzo, sotto una pioggia battente, batte 3-0 la formazione di mister Nicola Liguori: in rete Iacuzio su rigore, poi raddoppio di Dai Pra e tris di Iacuzio che segna con un bel pallonetto al portiere. Alla 10° ci prova il Lanciano ad arrestare la marcia vincente dell’Arezzo ma gli abruzzesi cadono 4-3 in Toscana (altri due gol per Iacuzio). All’ 11° è l’Arezzo che va in trasferta in Abruzzo e sfida il Teramo. La squadra di mister Antonio Alessandria batte i teramani 4-1; in verità proprio il Teramo passa in vantaggio ma per l’Arezzo segnano in successione D’Abbrunzo,Ferrari, Bernardini e Iacuzio. Il 12 dicembre ed il 19 sono le squadre campane che perdono contro la capolista. Infatti il 12 dicembre l’Arezzo vince ad Avellino 3-2 ma gli irpini giocano una gara bellissima; prima vanno in vantaggio con Schena, poi i soliti D’Abbrunzo e Iacuzio riportano l’Arezzo in vantaggio. A questo punto i campani gettano il cuore oltre l’ostacolo e trovano il 2-2 grazie a Viscardi ma, nel finale, gli irpini si arrendono al gol di Magara che porta a 12 le vittorie consecutive. Nell’ultima giornata l’Arezzo batte la Salernitana 2-0, al centro sportivo in località La Nave di Castiglion Fiorentino; le reti dei soliti “gemelli del gol” Vincenzo D’Abbrunzo e Iacuzio, ex giovanili Roma. Nell’Arezzo da segnalare anche i bravissimi Benucci, Romagnoli,il difensore centrale del ’97 Ferrari, poi Pauselli e Bozzi. Con 11 lunghezze di ritardo, al secondo posto si trova il Tuttocuoio. La società di Ponte a Egola, la cui prima squadra milita da qualche anno in Lega Pro con buoni risultati, ha nella formazione Berretti il vero e proprio fiore all’occhiello del suo settore giovanile. Non inizia bene il Tuttocuoio il campionato in quanto trova 3 sconfitte nelle prime 3 giornate ma, dalla 4° fino all’ultima giornata del 19 dicembre, la squadra di mister Luca Fiasconi le vince tutte (tranne il derby di Pisa che termina 0- 0) realizzando anche 36 reti e subendone pochissime. Tra i toscani segnano parecchie reti i vari Zini, Traorè, Motta, Buscè e Baldini. Al terzo posto il Teramo a 27, segue il L’Aquila Calcio a 23 mentre al quinto posto c’e’ la Paganese di mister Finestra. Gli azzurrostellati sono la seconda miglior difesa ma hanno il sesto miglior attacco. Ad inizio campionato la Paganese, nelle prime tre giornate, affronta tre squadre toscane. La prima la vince in trasferta, contro il Tuttocuoio; il match si avvia sull’1-1 grazie alle reti di Imbrenda e Colonna ma Sburlino a tempo scaduto trova il gol vittoria per i campani. Alla 2° si gioca Paganese-Arezzo e i toscani vincono 2-0. Ancora una trasferta alla terza giornata; questa volta, ad ospitare la Paganese c’e’ il Pontedera e i campani rifilano 3 gol ai toscani. A fine ottobre arrivano due sconfitte ma, all’ 8° giornata i ragazzi di mister Finestra battono il Pisa 2-0 e trovano il primo gol in campionato del classe ’99, Simone Festa e la rete di Stoia. Novembre è un mese di equilibrio per la Paganese che realizza 3 pareggi di cui uno in casa contro l’Ischia; al gol del bomber isolano Romano, risponde Stoia per l’1-1 finale in un match caratterizzato da tre espulsioni. Alla 12° è derby contro la Salernitana e gli azzurostellati battono i granata 5-0 giocando una gara bellissima con doppietta di Sburlino. Ancora un gol di Festa e Colonna portano la squadra in trionfo a Castellammare nel derby vinto 2-0 il 13 dicembre ma la settimana successiva in casa contro l’Avellino trovano un 2-2 inaspettato. Tra le fila della Paganese importanti prestazioni fino ad ora di Stoia, Pirozzi, Simone Festa che sta disputando sotto età un campionato importante, bomber Sburlino, il difensore Acampora, Bernardini e il difensore ex Napoli, Cossentino. Da sottolineare anche le prestazioni importanti di Davide Borsellini, portiere classe ’99 cresciuto nel settore giovanile della Lazio che da mesi è già in organico con la prima squadra di mister Grassadonia. Con questa rosa la squadra può dire ancora la sua in questo campionato in cui non sta affatto demeritando. All’ottavo posto, con 17 punti, c’è la Juve Stabia. Da agosto, il nuovo allenatore delle vespette, è mister Nicola Liguori che, dopo dieci anni di settore giovanile del Napoli, inizia questa nuova avventura al timone dei gialloblù. Alla 1° giornata la Juve Stabia batte il Lanciano 3-1 con doppietta di Mauro e gol di Langella ma, bisogna aspettare la 6° giornata per ritrovare i tre punti in quanto, al “Menti” di Castellammare, è il Pontedera la vittima di turno che perde 6-0 grazie alle reti di Piacenti, doppietta di Borrelli, Natale, Elefante e Langella.
Alla 8° brutta sconfitta casalinga ad opera del Teramo per 2-3 (Strianese e Mauro in gol). Alla 9° si va al “Kennedy” ad incontrare l’Ischia e la Juve Stabia vince 2-1; al gol di Natale risponde D’Angelo ma è Vacca a siglare la rete del 2-1. Altro derby la settimana dopo; al “Menti” arriva la Salernitana e le vespette, in verità con un po’ di sofferenza in quanto restano addirittura in 9 uomini per una doppia espulsione, vincono 3-2 (gol di Del Prete e doppietta di Buondonno). All’ 11° arriva una sconfitta per 3-0 a L’Aquila, poi ennesimo derby contro l’Avellino. Gli stabiesi battono gli irpini 4-0 (reti di Contieri, Elefante, Natale e Del Prete). Alla 13° è la Paganese che passa a Castellammare per 2-0. Tra i gialloblù ottime prestazioni fino ad ora del ’99 Langella, e dei ’98 Mauro, Vacca e Natale. I due ’98 Tony Rossi ed Elefante guidano la difesa stabiese e le giocano tutte. La Juve Stabia è attesa alla prova del nove il 9 gennaio; infatti, al “Menti” arriva il Tuttocuoio, seconda in classifica che non perde da metà ottobre. Poi trasferta a Lanciano e turno casalingo contro il Siena e, solo dopo questi tre match, potremo capire quali saranno le vere ambizioni della squadra. Al terz’ultimo posto la Salernitana. I granata vincono le prime due partite ma, dalla 3° giornata, arrivano le sconfitte: 2-4 in casa contro l’Ischia, 3-0 a Teramo e 1-3 in casa contro la Lupa Castelli. Si va poi ad Avellino ma, il derby, finisce a reti bianche. Alla 7° il Tuttocuoio asfalta la Salernitana (6-0) che continua a perdere sia 5-0 contro la Paganese che contro la juve Stabia 3-2. Tra i granata, in questo girone d’andata, segnano alcune reti Turco, Mercogliano, Delli Santi, Ciuccio e Anzalone che stendono al “Rocco” di Campagna il L’Aquila calcio per 2-0
Ultima posizione per l’Avellino di mister Giuliani con soli 2 punti frutto di due pareggi conquistati nei derby contro Salernitana (0-0) e Paganese (2-2). A Lacedonia, quartier generale del settore giovanile avellinese ad inizio anno, il 26 settembre succede un fatto vergognoso. Si gioca Avellino-Lupa Castelli Romani e l’arbitro sospende la gara sul punteggio di 1-4 per Lupa Castelli Romani in quanto, a metà del secondo tempo, scoppia una rissa tra giocatori espulsi che sono nei pressi della panchina. Nel parapiglia generale Federico Cappelli, giocatore irpino,vien colpito più volte alla testa e trasferito d’urgenza presso il più vicino ospedale ma, fortunatamente, per il giovane calciatore sarà solo un trauma cranico facciale.
GIRONE D
In questo girone bisogna iniziare dalla fine. Infatti, sabato 19 dicembe al centro sportivo “G.Scirea” di Matera si gioca il match più importante del girone d’andata Ad affrontarsi sono il Matera di mister Di Domenico e la Casertana di mister Troise. I campani e i padroni di casa hanno 24 punti e comandano la classifica, insieme al Catanzaro. Inizia la gara e parte subito alla grande la Casertana che crea parecchi problemi alla retroguardia materana con Perfetto e Filogamo. Nel primo tempo è proprio Perfetto che realizza un calcio di rigore e porta i rossoblù in vantaggio. Nella ripresa, complice anche qualche decisione arbitrale poco chiara, il Matera ribalta il risultato grazie alle reti dei suoi goleador Morra e Dammacco. Finisce 2-1: il Matera si porta al comando solitario (Catanzaro-Benevento 0-0) e la Casertana resta a -3 dalla vetta.
Il Matera inizia il campionato pareggiando 3-3 in casa contro il Benevento ma, in verità, sono i sanniti a meritare una vittoria che sfuma solo nei minuti finali. Dalla 2° in poi la squadra di mister Di Domenico realizza parecchie vittorie come quella contro il Foggia in trasferta per 2-3 e in casa contro il Lecce 4-2. Ancora super Matera nelle giornate successive con il 6-2 al Melfi e il 5-2 al Martina Franca. Tra i tanti giocatori che iniziano a mettersi in mostra nella squadra si notano sicuramente la classe e la freddezza sotto porta dei due gioielli Dammacco e Morra. Alla 9° e alla 10° è black out per la capolista in quanto a Catania arriva una sconfitta per 2-0 e in casa Morra e compagni si devono arrendere al Cosenza. Nell’ultima giornata, come già sopra raccontato, il Matera fa suo il big-match contro la Casertana e guadagna il primato con 27 punti. Al secondo posto il Catanzaro, allenato da mister Gianluca Procopio catanzarese doc cresciuto a San Leonardo. pronti via e i calabresi sbancano il campo di “Torre del Grifo” battendo in trasferta il Catania. Alla 2° Catanzaro-Monopoli termina 4-0 grazie alle reti di Domenico Vitale, classe ’97 reduce dall’esperienza con la Primavera del Bologna da gennaio a giugno 2015, Tedesco e bomber Bonadio che ne fa due. Alla 3° arriva una gara dal sapore particolare: il derby contro il Cosenza e i ragazzi di mister Procopio purtroppo perdono in casa 0-1. Fino alla 10° giornata sarà un alternarsi di vittorie e sconfitte ma, all’ 11° presso il centro Federale Catanzaro Sala, definita una vera e propria piccola Coverciano, arriva la Casertana. I giallorossi di Calabria vincono 2-0 con le due “perle” di Nesticò e Giorgio Lionetti. Anche a Foggia si vince 3-1 ma, nell’ultima giornata, è il Benevento che ferma sullo 0-0 la marcia vittoriosa del Catanzaro.
Casertana che scivola, dopo la sconfitta di Matera al terzo posto ma, per i falchetti di mister Troise,nulla è perduto. Ad oggi hanno il miglior attacco ma anche una difesa “un po’ ballerina“. Non inizia benissimo il campionato in quanto dopo 4 gornate la squadra ha 5 punti. Alla 5° si va in Sicilia contro l’Akragas e la Casertana vince 2-1 con doppietta di De Filippo. Alla 6° e alla 7° due importanti vittorie. La prima contro il Messina finisce 5-1 nella gara in cui segnano Solimene, Kavin Giorgio, Ginestra, Castaldo e Filogamo. Proprio quest’ultimo è protagonista, non solo di una bellissima gara condita da tanti assist per i compagni, ma anche di un gesto bellissimo in quanto, dopo il gol del 2-0 su rigore, corre verso la tribuna per dedicare la rete a Loreto Perfetto,in quel momento ai box per un infortunio. La squadra inizia a girare a mille e, anche nelle successive sfide, conquista l’inter posta in palio. Il 21 novembre arriva il derby contro il Benevento; i falchetti giocano un primo tempo ad alti ritmi e si portano sul 2-0 (doppietta del classe ’97 Marco Ginestra). Nella ripresa è il Benevento che gioca meglio, si porta sul 2-1 ma ancora due gol di Ginestra chiudono la pratica; per gli ospiti segnano Iodice e Daniele Esposito. Passano 7 giorni e si va in Calabria ma, contro il Catanzaro, i rossoblù subiscono un 2-0 giocando al di sotto delle loro aspettative. Il 12 dicembre è la malcapitata Martina Franca che perde 4-1 al campo “Terra di Lavoro“; le reti per i campani sono di Solimene, Giorgio e doppietta del “Nino”di Mugnano, Biagio Filogamo. Nell’ultima giornata si va in Basilicata per la gara Matera-Casertana. Segna Perfetto per i campani e, nella ripresa, Morra e Dammacco regalano tre punti e primato al Matera. La Casertana è terza ma il gruppo di mister Troise sta disputando un campionato “con i fiocchi” e, siamo certi, che darà del filo da torcere fino all’ultimo alle squadre che la precedono in classifica. Tra i rossoblù più prolifici segnaliamo Marco Ginestra a 7 reti, il classe ’98 Biagio Filogamo e Kavin Giorgio a 5, Solimene e De Filippo a 4, Castaldo e l’ex sannita Loreto Prefetto a 3. Anche il Catania è a 24 punti, poi troviamo il Monopoli a 23, Fidelis Andria e Lecce a 21.
Il Benevento è a 20; la squadra giallorossa dista pochissime lunghezze dalle prime posizioni. I sanniti di mister Dagoberto Carbone segnano poco ma, ad onor del vero, hanno anche la terza miglior difesa segnalandosi cosi’ come una squadra abbastanza equilibrata, soprattutto nelle ultime giornate in cui si è passati allo schema tattico del 3-5-2. Dopo il Matera è la squadra che perde di meno (solo 3 sconfitte). Tra i marcatori ci sono Daniele Esposito, classe ’97 ed autore di 5 reti fino ad ora, nonostante un infortunio che lo ha tenuto fuori all’inizio del campionato. Con 3 troviamo il torinese Crudo, ex prodotto delle giovanili della Juventus e vero punto di riferimento per i compagni e il classe ’96 Petrone, già convocato più volte in prima squadra da mister Auteri. Quattrocchi è fermo a 2, Iodice e Matteo Castiello, passato al Montesarchio nei giorni scorsi, una sola rete (clicca qui per articolo). Fermo a quota 1 anche il napoletano Antonio Ciardiello, mezz’ala classe ’97 ed ex Trapani calcio, che tanto bene sta facendo nello scacchiere del centrocampo sannita. Alcune reti le realizzano anche Fusco e Sorgente, giovani talenti degli Allievi, convocati più volte in Berretti negli ultimi mesi. Buone le prestazioni anche del difensore Morganella “vero faro difensivo” della retroguardia del Benevento. La squadra giallorossa parte male all’inizio in quanto ottiene soli 3 punti nelle prime 4 giornate. A Matera finisce 3-3 con vantaggio dei padroni di casa con Morra; il Benevento resta in 10 per espulsione di Gengaro ma pareggia con Quattrocchi su assist delizioso di Ciardiello. Ancora 2-1 Matera con Morra ma gli ospiti non stanno guardare e, prima con Ciardiello, poi con Quattrocchi vanno sul 2-3.negli ultimi minuti succede l’incredibile: Benevento in 9 per espulsione di Marro e Matera che fa 3-3 con Dammacco al 95′ che regala alla sua squadra un pareggio importante ma che per i giallorossi sa di beffa. Nelle successive giornate una sconfitta e due pareggi per il Benevento; la squadra non gioca male in verità ma la classifica piange e allora il 17 ottobre si va in Sicilia e i sanniti battono il Messina 3-0 grazie ai gol di Esposito, Castiello e autogol dei messinesi. Si torna alla vittoria contro il Cosenza per 2-0 (super Crudo in gol) e 3-0 al Melfi in trasferta dove segna Esposito e, nel finale, Crudo e Fusco regalano il tris. A novembre la squadra si inceppa a causa della sconfitte di Monopoli e Caserta e del pari interno contro il Lecce (2-2 in gol per il Benevento Crudo e Petrone). Qualcosa, a questo punto, cambia nei dettami tattici della squadra e, nelle due gare consecutive in casa, cadono sia il Foggia che la Fidelis Andria. Contro il Foggia è il giallorosso Sorgente, a tempo ormai quasi scaduto, a far esplodere l’ Antistadio “Carmelo Imbriani” mentre, contro la Fidelis, ancora Esposito e Petrone regalano la vittoria al Benevento. Il 19 dicembre, nella trasferta di Catanzaro, i ragazzi di mister Carbone giocano a testa alta contro una squadra ben organizzata; la gara termina 0-0 e, per Esposito e compagni, è un punto importante che fa morale. Alla ripresa, il Benevento ospita il Matera e, siamo certi, gli stregoni vorranno trasformare quel pareggio-beffa dell’andata in una vittoria da “urlo” al fine di risalire prontamente in classifica
Piero Vetrone