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La Primavera Napoli esce sconfitta per 2-0 sul campo della Roma, rimanendo in partita per tutti i novanta minuti e sfiorando nel finale anche il pareggio.
Sfida dalle grandi emozioni oggi al centro sportivo di Trigoria dove la Primavera del Napoli affrontava i coetanei della Roma, capolista indisturbata del girone C. La squadra giallorossa sembra priva di punti deboli con un attacco fantastico nonostante l’assenza del giovane Umar Sadiq, vero e proprio incubo nella gara d’andata (clicca qui per articolo), che è ormai in pianta stabile in prima squadra. Gli azzurrini, dal canto loro, invece devono riscattare la brutta sconfitta interna col Palermo in cui ancora una volta hanno dimostrato la loro fragilità difensiva, col capitano Antonio Granata che riprende il posto da titolare al centro della difesa a discapito del neo acquisto Marco Milanese, non convincente nella gara d’esordio.
La Roma prova subito a prendere in mano la partita, lasciando poco spazio agli avversari e mettendo subito sotto pressione Gionta e compagni con i soliti Soleri e Di Livio, che risultano essere delle vere e proprie spine nel fianco, anche se Antonio Negro di testa con una torsione sfiora il clamoroso vantaggio. La rete giallorossa al 28‘ con Di Livio, figlio d’arte del grande Angelo centrocampista della Nazionale Italiana, Juventus e Fiorentina, che entra in area e supera il portiere partenopeo, dimostrando che il suo esordio qualche giorno fa in prima squadra non è stato casuale. La partita non cambia tema tattico con i ragazzi di mister Giampaolo Saurini che sembrano dopo la rete subita in affanno contro i guizzi degli avversari, ma tutto sommato il primo tempo termina sull’ 1-0 e gli azzurrini sono ancora in partita.
Nella ripresa ci sono dei cambi nel Napoli con Acunzo che prende da subito il posto di Spavone e poco dopo Donnarumma sostituisce Palumbo per dare maggior freschezza e nuove idee alla squadra azzurra, anche se la Roma dimostra di essere davvero solida e difficilmente perforabile. Anzi i giallorossi vogliono chiudere la partita per evitare sorprese nel finale e così Gionta è chiamato più volte agli straordinari in particolare su Anocic, che nella ripresa è salito molto in cattedra sembrando in alcuni momenti devastante, e Ndoj. Negli ultimi minuti gli azzurrini hanno addirittura avuto la palla del pareggio con De Simone G. che mette i brividi a Crisanto, ma forse sarebbe stato troppo generoso e così all’ultimo secondo Pellegrini raddoppia, mettendo al sicuro il risultato.
Tutto sommato una buona partita dei ragazzi di Saurini che, pur soffrendo a tratti, hanno dimostrato una buona solidità difensiva e di fronte a una corazzata come la Roma portano a casa una sconfitta onorevole con una prestazione da cui ripartire quando si troveranno di fronte squadre alla loro portata.
ROMA: Crisanto, De Santis, Marchizza, Grossi, Anocic, Ndoj, Vasco, Machin, D’Urso, Soleri, Di Livio. A disp.: Romagnoli, Ciavattini, Omic, Pellegrini, Tofanari, Bordin, D’Alena, Spinozzi, Franchi, Di Nolfo, Antonucci, Greco. All. De Rossi.
NAPOLI: Gionta, Palumbo, Granata, Schiavi, Piacente, De Simone G, Ferraro, Spavone, Carcatella, Negro, Liguori. A disp.: Ferrara, Milanese, D’Ignazio, Donnarumma, Otranto, Cioffi, Acuzzo, De Simone F., Luise, Procida. All. Saurini.
Marco Lepore
