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Ai microfoni di Sky è intervenuto l’allenatore del Napoli, Maurizio Sarri, per commentare l’eliminazione dall’Europa League. Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di ForzAzzurri.net: “Higuain? Non si può pretendere che faccia sempre la differenza. Ci sta che per dieci giorni non si possa centrare la porta. Sinora Gonzalo ha segnato con una media impressionante e io sono contentissimo di lui. Ha contribuito in maniera decisiva a farci stare in alto in classifica e deve continuare a lavorare senza ascoltare nulla e nessuno. Tornerà a segnare come è logico che sia per un giocatore di talento come lui. Il 4-2-4? Non è stata la prima volta che lo abbiamo utilizzato a partita in corso. Sicuramente non possiamo utilizzarlo per 90 minuti perchè è un modulo che ci espone troppo. Devo ringraziare prima di tutto il pubblico perché uscire da una competizione europea tra gli applausi dei tifosi è una cosa non certo comune e la dice lunga sia sulla partita sia sulla grandezza dei tifosi napoletani. E’ una dimostrazione di grande maturità che il nostro stadio ha dato a tutti. E poi devo ringraziare anche i ragazzi perché hanno dato tutto, hanno messo l’anima in campo. Ci brucia essere usciti, anche perchè credo che non lo meritassimo. Il momento è questo: si prende gol su deviazioni, su cross. Bisogna restare sereni e continuare a fare queste prestazioni, così i risultati non tarderanno ad arrivare. Nelle ultime due gare abbiamo fatto 41 tiri in porta, ma non siamo stati evidentemente né fortunati e né precisi. Durante una stagione, però, ci sta un periodo meno brillante. Forse abbiamo un po’ più di frenesia nella fase cruciale dell’azione. Lavoreremo per migliorare sicuramente, ma il periodo è sfortunato. Non vogliamo la fortuna, solo che ci abbandoni la sfortuna. Ci space molto essere usciti, ma prendiamoci il lato buono che è quello di poter avere più tempo a disposizione per preparare le partite di campionato. Entusiasmo? Non ho visto una squadra nervosa o contratta. Se tornano i risultati tornerà anche l’entusiasmo. La nostra supremazia territoriale è palese. Da questa partita non si esce depressi, ma con un minimo di giramento perché si esce, ma di certo non con negatività. Vedo tantissimi aspetti positivi perchè la squadra crea e anche stasera ha avuto un possesso palla nettamente superiore ad un grande squadra come il Villarreal. Certamente il nostro desiderio era quello di proseguire il cammino in Europa League. Adesso però guardiamo avanti e dedichiamoci al campionato“.
FABIO SORRENTINO
