Vincenzo Riccio: di seguito l’intervista all’ex centrocampista del Benevento che si dichiara entusiasta per la promozione in B della squadra sannita
Vincenzo Riccio, nella sua carriera da calciatore, ne ha affrontate tantissime di battaglie in campo. Dall’Avellino al Cosenza (dove ha conquistato la promozione in serie B), passando per Benevento e Siena, il centrocampista Riccio ha lasciato il segno ovunque sia andato. Tra i guerrieri in campo nella sfortunata semifinale play-off (16 giugno 2004) che il suo Benevento perse in trasferta contro il Crotone, si dichiara soddisfatto e contento dell’entusiasmo dei tifosi che hanno finalmente gioito per aver raggiunto la promozione in serie B. Vincenzo Riccio ha terminato la carriera nel 2014 e oggi è il responsabile della omonima scuola calcio “A.S.D. Vincenzo Riccio” a Brusciano (NA), suo paese d’origine. La redazione di www.forzazzurri.net lo ha intervistato, in esclusiva, per commentare la promozione in cadetteria dei sanniti. Inoltre, con la Casertana già eliminata dai play off, Riccio ci indica quale squadra vorrebbe in serie B.
Dopo 87 anni di storia il Benevento Calcio ha ottenuto la promozione in serie B. Un tuo pensiero sulla squadra sannita dove, tra l’altro, hai giocato e sei stato un beniamino della tifoseria giallorossa.
“Sono veramente contento e soddisfatto per la società Benevento calcio e per tutti i calciatori che hanno vinto il campionato. Provo gioia per i tifosi e voglio ricordare i tantissimi altri giocatori che, come me in passato, hanno vestito la maglia del Benevento e sono andati vicinissimo ad una promozione purtroppo mai conquistata, come la finale persa in casa contro il Crotone per 1-0. L’impegno che ha profuso la famiglia Vigorito per la squadra e la città è encomiabile; questo traguardo storico rappresenta il giusto premio alla persona e al presidente. Infine, ricordo anche lo spareggio play off perso contro il Crotone nel 2004, quando vestivo i colori giallorossi; una gara persa sul campo dei calabresi in un modo in cui tutti oggi sappiamo e che fu anche al centro delle attenzioni del programma satirico “Striscia la Notizia” che ne parlò ampiamente.”
Sappiamo che gestisci una scuola calcio a Brusciano che hai chiamato con il tuo stesso nome (A.S.D. Vincenzo Riccio). Nelle prossime settimane hai in programma alcune amichevoli contro squadre giovanili professionistiche?
“Io sono orgoglioso e mi farebbe sempre piacere confrontarmi con la realtà professionistica campana. Se un giovane calciatore della mia scuola calcio dovesse avere qualche possibilità di crescita, gradirei lo facesse qui in Campania. Io sono un campano purosangue e il mio desiderio è quello di non vedere giovani andare fuori da qusta nostra regione. Ovviamente in Campania devono essere fatte le cose in maniera positiva perchè se ciò avviene ne potrà giovare tutto il movimento. In qualità di responsabile della mia scuola calcio A.S.D. Vincenzo Riccio io sarò contento di regalare un’opportunità ad un mio giovane calciatore, senza pensare al lato economico”
In Lega Pro sono iniziati i play off per l’ultimo posto disponibile per la promozione in serie B. Secondo te quale squadra vincerà la finale e andrà a far compagnia a Cittadella, Benevento e Spal già promosse da qualche settimana?
“Faccio una premessa: sono campano e speravo che la Casertana ce la potesse fare, invece è stata subito eliminata in quanto ha perso 1-0 a Pordenone. Mi è molto dispiaciuto che i falchetti siano usciti perchè in Campania abbiamo molte risorse e possiamo dire la nostra in qualunque momento. La dimostrazione di ciò che affermo è che molti calciatori e tecnici provengono dalla nostra regione. A questo punto, mi farebbe veramente piacere che riuscisse nell’impresa il Pisa di mister Gennaro Gattuso; un allenatore che stimo molto per tutto ciò che ha fatto di positivo nella sua carriera, per il suo modo di ragionare e per come cerca di inculcare ai ragazzi giovani la sua mentalità”
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Piero Vetrone