Francesco Molaro a ForzAzzurri Social Club: “Lo scudetto è difficile, ma bisogna crederci. Hamsik non è più intoccabile e il Napoli lo sa. Cori? Se pagano le società, è troppo facile per i tifosi…”

francesco molaro

Nella prima puntata di “ForzAzzurri Social Club”, trasmissione “webradiofonica” curata della redazione di ForzAzzuri.net e in onda su FirstRadioWeb, il direttore Dario Catapano ha intervistato Francesco Molaro, giornalista di TeleClub Italia nonché fondatore e direttore di tuttonapoli.net. Ecco le sue parole:

Qual è stata, secondo te, la causa della sconfitta di Torino?

“Il Napoli ha giocato molto bene nei primi 20 minuti andando anche in vantaggio, ma poi sembra che abbia avuto paura di chiudere la gara e di conseguenza non ha prodotto più un bel gioco, e la Juve, che è una squadra fortissima, ne ha approfittato ed è riuscita a portare a casa la vittoria”.

La sconfitta di Torino, può essere frutto di mancanza di convinzione? E secondo te dove può arrivare questo Napoli?
“Il Napoli deve continuare a credere nello scudetto, anche se è molto difficile. Bisogna puntare anche alla Coppa Italia e a fare bella figura in Europa, cosa a cui ADL tiene molto. Il girone è difficile, siamo stati davvero sfortunati perché non potevamo pescare squadre peggiori, ma se il Napoli dovesse arrivare terzo, e di conseguenza entrare in Europa League, deve puntare a vincerla, perché ha le possibilità, ed è anche un trofeo che manca a mister Ancelotti”.

Grande rispetto per Marek Hamsik, ma nelle partite importanti sembra mancare, e credo ancora non abbia metabolizzato il nuovo ruolo, tu cosa ne pensi?
“Diciamolo…c’è un problema Hamsik. Marek è una nostra bandiera, è molto attaccato alla maglia ed è moto amato dai tifosi, ma in questo momento non ha la ‘forza’ di essere leader in campo. Il Napoli deve capire che non è più l’ Hamsik che conoscevamo, non è più intoccabile. Ci sono giocatori in rosa molto interessanti che possono essere utilizzati di più e potrebbero prendere anche il suo posto”.

Un centrocampo più fisico formato da Callejon-Fabian-Allan-Rog, potrebbe fare bene contro il Liverpool?
“Potrebbe essere una buona idea per contrastare la fisicità degli inglesi. Allan è imprescindibile, è diventato ormai un giocatore di cui non si può fare a meno. Rog deve ancora crescere, prende troppe ammonizioni e questo può influire molto sulla sua prestazione, ma può fare davvero bene perché ha tante potenzialità e deve imparare a sfruttarle”.

Secondo te perché ADL ha appoggiato Angelli nella presidenza all’ ECA? (domanda di un tifoso, ndr)
“Perché la dirigenza del Napoli e quella della Juve sono quasi ”amiche”, per un serie di motivi, tra cui anche l’eliminazione dei preliminari, che è stata una cosa molto importante in Italia, perché permette alle prime quattro classificate di entrare direttamente in Champions, quindi ormai arrivare secondi o quarti è quasi la stessa cosa, è brutto dirlo ma è così”.

Sabato allo Stadium ci sono stati i soliti cori contro Napoli, secondo te cosa bisogna fare per mettere fine a questa questione?
“Da un lato bisogna ignorarli, dispiace dirlo, ma è una situazione molto molto brutta, ma spero che qualcuno intervenga. Oggi in trasmissione il consigliere comunale di Napoli si è detto pronto a fare una richiesta al Ministro degli Interni, dove chiederà aiuto per trovare delle soluzioni. Ormai per questi pseudo-tifosi è troppo facile fare questi cori, perché a pagare è sempre la società”.

Tornando alla partita di Torino, secondo te chi sono stati i migliori e i peggiori nel Napoli?
“I peggiori sono stati assolutamente i due terzini. Mario Rui e Hysai, hanno giocato molto male. Sulla sinistra dopo l’infortunio di Ghoulam non è stato fatto un mercato adeguato. Mentre sulla destra Hysaj non sta giocando bene, ma adesso non ci aspettiamo che Malcuit salvi tutto. La colpa però non è solo dei giocatori. I migliori invece sono stati Allan, che era su tutti i palloni, e poi Callejon e Mertens, che hanno giocato una partita generosa”.

A proposito di Ghoulam, se non avesse avuto l’infortunio, come sarebbe finito lo scorso campionato?
“Forse sarebbe finito in maniera diversa, perché era davvero in gran forma, e faceva la differenza. Speriamo torni presto, ne abbiamo davvero bisogno”.

Liverpool e Sassuolo i prossimi avversari del Napoli. La squadra di De Zerbi sta giocando molto bene e ha totalizzato 13 punti, dobbiamo preoccuparci?
“No, non dobbiamo preoccuparci, ma dobbiamo giocare con la dovuta attenzione. Però bisogna pensare prima al Livepool, e provare a fare il colpaccio contro la squadra di Klopp, anche se non ci credo molto, ma mai dire mai…”.

Mariano La Montagna