Juve eliminata, Mughini: “E’ stato nient’altro che l’inferno. Voglio dire una cosa a chi critica…”

Juve eliminata, Mughini commenta la batosta subita dai bianconeri attraverso una lettera scritta a dagospia.com:

“Caro Dago, non so quanti romanzi e narrazioni giornalistiche e televisive scriveremo e scriveranno nelle prossime ore, eppure la cosa è di una semplicità estrema: e cioè che gli undici ragazzacci poco più che ventenni dell’Ajax – gente a mio avviso stracandidata a vincere la finale della Champions – ha triturato la Juventus zeppa di giocatori dai sontuosi curricula e dagli stipendi strepitosi.

Semplice semplice. E’ finita 2-1, ma poteva tranquillamente essere un 3-1, un’inerzia in meno di quanto i ragazzacci avevano inflitto al Real Madrid e per giunta in casa sua. E’ semplice semplice. Non c’è altro da dire. Lo sport non inganna, nello sport non ci sono fake news né conteggi elettorali sospetti né servizi segreti che hanno falsato la realtà. Nel secondo tempo dei quarti di finale Juve-Ajax i ragazzacci terribili hanno fatto tutto quello che si può fare su un campo verde del football. Andar giù a folate, darsi ognuno la palla in velocità e di prima a trovare un altro compagno che la può giocare, aprire lo schieramento difensivo avversario, battere a rete da posizione favorevolissima. Ho detto il secondo tempo, perché il primo era stato tutt’altro. Ma si dà il caso che nel football si gioca per due volte 45 minuti.

Né i nostri giocatori avevano giustificazioni di partenza. Molti di loro avevano riposato la scorsa settimana. Mancava il dottor Giorgio Chiellini ma era tornato in campo lo splendido Emre Can. Dybala aveva dei problemini fisici, ma il ragazzone italiano nero che lo aveva sostituito è una stella del futuro football nostrano.

Niente da fare. I ragazzacci hanno onorato il teatro del football. La loro società fattura un quinto della Juve, niente da fare. Noi avevamo Ronaldo, acquistato per parecchi e parecchi milioni di euro, loro hanno De Jong, che pare sia stato comprato ragazzino per un euro. Cappello. Trovo ributtante che i tifosi juventini fischiassero i ragazzacci terribili quando si avventavano in attacco.

Lo sport è sacro, e sacro è 99 volte su cento il risultato dello sport. Lo so, lo so che pochi minuti dopo la pubblicazione del mio articoletto cominceranno le narrazioni complesse, i j’accuse, e dagli ad Allegri, e bestemmie contro questo o quello dei bianconeri. Idiozie. I ragazzacci dell’Ajax sono stati superiori, punto e chiudo. E’ stato l’inferno, nient’altro che questo. L’inferno su questa terra, su un campo di football. Una sera di aprile”.