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JUVENTUS – Eh già, verrebbe proprio da dire che passano gli anni, ma la gaffe è sempre la stessa.
Sono ormai anni che gli organi di giustizia, con tanto di sentenza, hanno revocato due scudetti alla Juventus, ma i bianconeri continuano a far finta di nulla.
Anche questa sera, dopo la conquista matematica dell’ottavo scudetto di fila, i calciatori della Juventus non hanno perso l’occasione di farsi immortalare durante i festeggiamenti negli spogliatoi con uno scudetto con il numero 37.
La foto è stata prontamente postata sul profilo ufficiale di Twitter della società.
Va bene che nel calcio italiano tutto è permesso alla Vecchia Signora, in barba a regole e regolamenti, ma la matematica, fortunatamente, è sempre soggetta alle stesse regole.
Cari juventini, fatevi coraggio e ripetete con me: 37-2 = 35
TRENTACINQUE
Questo per ricordare che gli scudetti riconosciuti validi alla Juve dall’ordinamento sportivo sono proprio 35 e non 37 come loro millantano da qualche anno a questa parte. Potrebbero essere anche 37 se 2 non fossero stati revocati per la famosa vicenda “calciopoli”.
Ciò che lascia perplessi, però, in questa triste storia è la noncuranza dei vertici societari bianconeri nei confronti di una sentenza che continuano a non voler riconoscere. Vero è che quello che espongono gli juventini non ha alcun valore giuridico, ma il messaggio che passa è sbagliato e irriguardoso nei confronti delle Istituzioni e degli sportivi italiani.
In uno Stato che si proclama “civile” certe cose non dovrebbero mai accadere.
