JUVENTUS – Agnelli denuncia: “In curva si entra a proprio rischio e pericolo”

agnelli

JUVENTUS – Caos in curva dopo gli arresti causati dall’inchiesta Alto Piemonte

Nel tempio della Juventus, l’Allianz Stadium, c’è tanta confusione, soprattutto in curva Sud, dopo gli arresti causati dall’inchiesta Alto Piemonte. La Juventus si è decisa a denunciare i fatti dopo essere stata vittima di estorsione.

A riportare i fatti Il Corriere della Sera, secondo il quale Andrea Agnelli, presidente bianconero, avrebbe rilasciato alcune dichiarazioni agli investigatori: “In curva si entra a proprio rischio e pericolo, particolarmente nel settore centrale. Non saranno tutti delinquenti i tifosi della curva, ma certamente ci sono una serie di capi ultrà che hanno potenzialità delinquenziali: Toia, Grancini, Mocciola. Nel 2018, alla luce degli eventi, vista l’evoluzione della situazione e in ragione della collaborazione che abbiamo sempre avuto con la polizia di Stato, abbiamo deciso in perfetto accordo con i miei collaboratori di presentare denuncia. Per lasciare prova scritta, cosa che fino al 2016 non era mai successo”.

Il noto quotidiano racconta il colloquio tra il numero uno della Juventus e gli investigatori: “Certamente io sono sempre stato consapevole che i gruppi ultrà, con una serie di comportamenti minacciosi e violenti, sono in grado di danneggiare e quindi ricattare la società. Talora con richieste anche non particolarmente violente, siamo stati costretti ad aderire alle medesime, sapendo delle possibili conseguenze negative come cori e altre condotte, che possono comportare squalifiche o chiusura della curva”.

PER LEGGERE TUTTE LE NOTIZIE SUL NAPOLI CLICCA QUI

Leggi anche:

Contro il Lecce Ospina dal primo minuto

Juventus, caos nelle curve dello Stadium, la situazione

Radio Kiss Kiss Napoli -Tosto: “In estate leggevo del paragone Trippier – Di Lorenzo, a fine stagione sarà così”

[FOTO] Ghoulam cuore d’oro invita un tifoso speciale allo stadio

Juventus-Verona, gli highlights del match – VIDEO

Messaggio di De Laurentiis alla squadra: “Per vincere bisogna essere pieni di rabbia”