Uomo avvisato, mezzo salvato. Ai tifosi del Napoli proprio non è andata giù l’ultima deludente stagione, culminata con il rigore sbagliato da Higuain contro la Lazio e con la conseguente mancata qualificazione ai preliminari di Champions League. I supporter azzurri più volte hanno fatto capire, attraverso i loro decibel dagli spalti del San Paolo, che secondo loro il responsabile di tutto ciò ha un nome e un cognome precisi: Aurelio De Laurentiis. E stavolta lo hanno ribadito anche con i fatti. Stamattina la città si è svegliata così: strade, palazzi, semafori, fermate degli autobus, tutti tappezzati con manifesti, firmati dalla Curva A, per esprimere il proprio malcontento nel pieno di un momento non esattamente florido di successi e per una campagna acquisti che evidentemente non soddisfa le ambizioni della piazza. De La, il Napoli e i tifosi inferociti: quando la protesta va avanti a colpi di… volantini.