Allegri: “Difficile fare 6-2 in tutte le partite. Vi dico qual è la differenza tra noi e il Napoli”

Massimiliano Allegri, alla vigilia del match con il Milan, ha incontrato i giornalisti nella sala stampa del Media Center di Vinovo. Queste alcune dichiarazioni riportate da TuttoJuve

Tu dici sempre che è un problema di attenzione, concentrazione e misura del passaggio, ma può essere che la squadra, sentendo facile la possibilità di arrivare al gol, visto che ne segnate più del solito, in qualche modo sia meno attenta all’altra fase? E’ vero che non si vincono i campionati con i 6-2, ma se le vinci tutte 6-2 i campionati li vinci. “(ride, ndr) Questa è carina, ma fare 6-2 in tutte le partite è difficile. Però bisogna trovare equilibrio, gli scontri diretti, le grande partite, si vincono con una grande difesa, perchè è difficile in una grande partita  fare sei gol all’avversario. Quindi è normale che se non prendi gol te ne basta uno per vincere le partite. I ragazzi sanno benissimo che per arrivare in fondo e vincere i campionati, lottare per vinvcere….. perchè poi ci sono anche le altre squadre che tutti gli anni migliorano…. Stamattina facevo una constatazione: noi negli ultimi tre anni abbiamo cambiato credo 8 o 9 titolari e il Napoli 3-4 anni che gioca sempre con gli stessi, e non è roba da poco, perchè se dentro una squadra, su dieci giocatori, ce ne metti due nuovi, è il 20%, su 10, io tolgo il portiere… il 20%. Se ce ne metti 4, è il 40%. E già con un giocatore nuovo, due giocatori nuovi, ti cambia il gioco, perchè è la conoscenza dei giocatori, quindi questa è la dimostrazione che la Juventus all’inizio faccia un pochino più di fatica perchè alla fine ci sono sempre dei giocatori nuovi; questo perchè la società lavora bene e comunque deve sempre andare a integrare”.

Da uno a dieci, quanta sensazione hai che questa squadra abbia o senta la pancia piena? “Pancia piena assolutamente no. Quest’anno, al momento, i numeri delle prime sono migliori di quelli dell’anno scorso, perchè il Napoli ha 8 punti in più dell’anno scorso, se non sbaglio, l’Inter 12 o 14… 12, noi 1. Il Napoli sta facendo delle cose importanti e straordinarie, in questo momento la differenza tra noi e il Napoli – e può capitare – sono i due rigori sbagliati. Al momento. Io ripeto, appena uscito il calendario, era impossibile dire che quest’anno il campionato potesse finire a 3-4 giornate dalla fine. Quest’anno il campionato finisce all’ultima giornata, perchè nelle ultime cinque giornate ci sono tre scontri diretti, quindi da lì passa il campionato. Quindi con calma, arriveremo alle cinque giornate finali, dove dovremo essere lì: o attaccati, o sopra o un punto sotto, lì si decide il campionato”.