Allegri nervoso in conferenza: “Scansopoli? Qualcuno dovrebbe imparare a tacere! La Juve gioca per vincere tutti i trofei e conta solo l’albo d’oro…”

Massimiliano Allegri  al Media Center di Vinovo p inquadra la sfida casalinga di domani sera contro l’Atalanta, valida per il ritorno della semifinale di Coppa Italia. Queste le dichiarazioni riportate da Tuttojuve.com: 

Questa distanza dal Napoli può avere delle ripercussioni? Qualcuno tra i giocatori ci fa caso?
“Vedo che abbiamo una partita in meno, che sabato a Roma con la Lazio giocheremo la sesta trasferta nelle ultime otto partite, visto che abbiamo saltato la partita di domenica con l’Atalanta, quindi dopo la partita di sabato rimarranno 12 partite per noi, di cui ne abbiamo sette in casa e cinque fuori, quindi avremo un bel calendario. Detto questo il campionato si giocherà fino all’ultima partita. Sarà una bellissima sfida, un bellissimo campionato, tra due squadre che si stanno dando battaglia, l’unico campionato in Europa che è ancora aperto, perchè tutti gli  altri sono praticamente chiusi o quasi chiusi. Alla fine vincerà il migliore. Chi sarà in testa il 20 maggio avrà meritato di vincere il campionato e noi abbiamo la voglia innanzitutto di vincere il settimo Scudetto e soprattutto di confrontarci con una squadra che sta facendo grandissime cose. Quindi per noi è una sfida importante, una sfida bella da giocare, però ora domani c’è la Coppa Italia. E la Coppa Italia per noi è un obiettivo uguale importante, innanzitutto perchè nell’era moderna non c’è stata una squadra che abbia vinto quattro volte di seguito la stessa competizione, ovvero la Coppa nazionale. E quest’anno la possibilità l’abbiamo noi, il PSG e il Barça. Quindi domani per noi è un obiettivo importante come se fosse una finale e bisogna essere concentrati su quello. Poi sabato rigiochiamo, quindi dovremo ripensare alla Lazio. Ma domani abbiamo l’obiettivo, chiaro, quello di arrivare  in finale. Non sarà facile perchè troveremo un’Atalanta tosta, che ha la voglia di rifarsi dall’uscita dell’Europa immeritatamente e soprattutto ha una grande chance, quella di arrivare in finale di Coppa Italia, che non gli capita tutti gli anni. Quindi sarà una bella sfida, ma noi dobbiamo farci trovare pronti. Il risultato dell’andata non conta perchè l’1-0 è un risultato che ti dà pochi vantaggi, perchè comunque domani devi fare gol, allora se fai gol sei un passo avanti. Però devi fare gol”.

Poi se possiamo avere il bollettino… non meteo. Hai un quadro su chi è indisponibile?
“L’unico che può essere recuperato per la panchina, è Higuain. Tutti gli altri sono disponibili. Khedira verrà a disposizione, fuori rimangono Cuadrado, De Sciglio e Bernardeschi”.

Stupisce il modo zen con cui sta affrontando questo calendario che si infittisce. Sarri si lamentava per il fatto che la Juve avrebbe giocato un tot di partite qualche ora dopo la Juve. Adesso la Juve giocherà addirittura un turno dopo il Napoli. Immagina che Sarri avrebbe fatto un tormentone a parti invertite?
“Ma no, noi dobbiamo pensare esclusivamente a quello che dobbiamo fare noi, per noi era importante arrivare a marzo ed essere nelle tre competizioni, intanto domani  c’è la prima partita da dentro o fuori: o raggiungi la finale o esci dalla competizione. Quindi per noi questo deve essere un obiettivo importante da raggiungere. Poi ci tufferemo nel campionato, perchè dopo domani o giochi a maggio la finale o la Coppa Italia è finita. Quindi ci ritufferemo nel campionato sabato e poi mercoledì avremo un’altra partita da dentro o fuori. Lì è il bello di rimanere dentro le competizioni perchè avere l’ambizione di rimanere dentro le competizioni, perchè bisogna giocare tutte le competizioni, alla Juventus è così. Poi quello che pensano gli altri e dicono gli altri a noi non ci cambia niente. Noi dobbiamo mantenere il profilo basso, lavorare e cercare di ottenere risultati, cercare di essere pronti a giocarci le nostre chance domani in campionato, in Champions League, perchè altrimenti è solo un dispendio di energie mentali, che poi non serve niente. Io dico sempre e continuo a dirlo che alla fine quello che conta, comunque, comunque, è quando riesci a scrivere nell’albo qualcosa che hai vinto, perchè altrimenti già ci dimentichiamo cosa è successo due giorni prima, figuriamoci se ci ricorderemo 20 anni fa, in quella partita, se la passa avesse picchiato nel palo e fosse andata dentro, forse avremmo vinto…. non conta niente, non conta niente, nella vita bisogna essere molto pratici”.

Marchisio domani è confermato come era in distinta domenica? Sarebbe stupito  se a fine stagione chiedesse di andare via dalla Juve?
“Domani Marchisio ha ottime probabilità di giocare, in linea di massima la formazione potrebbe essere quella di domenica, eccetto forse una-due varianti che devo vedere oggi. Per quanto riguarda il futuro, in questo momento, tutti quelli che fanno parte del mondo Juve, devono rimanere concentrati su quelli che sono gli obiettivi. Poi a giugno, ognuno deciderà il proprio futuro. In questo momento non bisogna farsi distrarre da niente, è un’annata molto importante, rispetto all’anno scorso abbiamo una concorrente molto forte, che sta facendo grandi numeri, che è il Napoli, e quindi in campionato bisogna fare qualcosa di straordinario, dopo che i ragazzi hanno vinto sei Scudetti di seguito. Abbiamo la Coppa Italia e abbiamo la Champions, quindi non abbiamo neanche tempo per pensare a quello che sarà il futuro, ma bisogna vivere assolutamente nel migliore dei modi il presente”.

Domani Dybala lo vedremo dall’inizio? Ha bisogno di mettere minuti nelle gambe?
“Che abbia bisogno di minuti non c’è nessun dubbio. Domani valuterò. Paulo sarà della partita, o dall’inizio o a partita in corso. Poi c’è la partita di sabato che gli darà altri minuti. Purtroppo è mancata la partita di domenica, e come dico sempre io, a volte quando fai conti, diventano contadini. Sicuramente il minutaggio a Paulo glielo devo mettere. Tra l’altro sta molto meglio, ha fatto anche dei buoni allenamenti e abbiamo bisogno di lui sotto l’aspetto tecnico”.

Higuain come sta? Domani?
“Domani ho già detto, massimo che può essere domani Higuain, è per la panchina, perchè non si è mai allenato, ha fatto due robe di corsa sulla cyclette, l’hanno usata un po’ credo. Oggi farà un po’ d’allenamento, se sta bene, se non avrà dolore alla caviglia, domani viene in panchina. Non più della panchina”.

Le due variabili sono legate alla partita successiva o visto che l’avversario è sempre lo stesso, ad aspetti tecnico-tattici?
“No, l’Atalanta non è quella di tre giorni fa, è diversa (sorride, ndr). Per quanto riguarda la partita, io devo vedere oggi e sabato, poi abbiamo mercoledì. Abbiamo tre partite importanti che devo cercare di gestire. Di affrontare la partita di domani nelle migliori condizioni, con la migliore formazione, sapendo che domani avendo Khedira a disposizione ho un cambio in più. E poi c’è anche la partita di sabato. Domani tra l’altro manca Bentancur squalificato, quindi ho un centrocampista in meno. E quindi dovrò far,mi un’idea di quanti minuti può giocare uno domani e di quanti minuti può giocare uno sabato, uno o due, poi da lì valuterò e deciderò la formazione”.

Le riporto una domanda che mi hanno fatto i tifosi in questi giorni: Juventus-Sassuolo 7-0, il Sassuolo si è scansato. Cagliari-Napoli 0-5, grande Napoli. Poi la formazione iniziale dell’Atalanta domenica…. Lei vede solo scansarsi quando affrontano la Juventus, come vive questa scansopoli che continua a girare?
“Diciamo che fa parte del mondo del calcio, dove tutti dicono la sua, dove qualcuno ogni tanto farebbe meglio a stare zitto, ma questo in tanti, quindi bisogna ascoltarli. Mi hanno sempre insegnato di ascoltare tutti e poi trarre le conclusioni. Noi dobbiamo fare dei punti e andare avanti. Credo che giocare contro il Napoli ora sia molto difficile e giocare contro la Juventus ora sia molto difficile, poi ci sono delle partite che vanno in modo e delle partite che vanno in un altro modo.  Tra l’altro tutte queste polemiche sono andate buttate in un cestino perchè domenica non abbiamo giocato e quindi abbiamo risolto i problemi”.

Domani giocherà Buffon? 
“Sì, domani in porta giocherà Buffon”.

Pensa che il Napoli possa vincere tutte le partite da qua alla fine?
“Sarebbe bello che il Napoli le vincesse tutte e noi le vincessimo tutte, però se le vincono tutte loro e le vinciamo tutte noi… non si possono vincere. Però noi dobbiamo affrontare partita dopo partita, perchè domenica avevo in programma di mettere giù una squadra, dare dei minutaggi a dei giocatori, è venuta la neve e non abbiamo giocato. Quindi andiamo una partita alla volta, con calma bisogna affrontarle, con grande entusiasmo e con soprattutto con grande equilibrio, sapendo che abbiamo degli impegni importanti e – ripeto – che quest’anno rispetto all’anno scorso  è una stagione differente, perchè l’anno scorso avevamo molti punti di vantaggio, quest’anno abbiamo invece il Napoli che ci sta tenendo testa, anzi, diciamo che noi stiamo tenendo testa al Napoli”.(trascrizione Tuttojuve.com)