Argentina-Svizzera, il duello Mondiale dove si parlerà napoletano

SvAllenamento Nazionale argentina di calcio allo stadio Olimpico di Romaizzera, domani in campo all’Arena Corinthians (ore 18). Chi vince approda ai quarti e trova la vincente del match tra Belgio e Usa. Il cammino potrebbe trasformarsi in una comoda discesa. Ecco perché è importante superare questo step, per entrare almeno tra le prime quattro e per giocarsi il tutto per tutto. Dentro, nella bagarre, tanti, tantissimi napoletani. Saranno in cinque, tra campo e panchina, a darsi battaglia, a sfidarsi per un posto sotto il sole brasiliano. Chi perde fa le valigie, chi vince avanza e spera. Dal primo minuto ci sarà Federico Fernandez, pronto a guidare la traballante retroguardia dell’albiceleste. Le prestazioni del flaco, fino a questo momento, sono state tutto sommato positive. Il migliore di una retroguardia che offre davvero poche garanzie rispetto ad un eccezionale potenziale offensivo. Il tecnico Sabella fa dunque affidamento sull’attacco per riportare in patria un trofeo conquistato per l’ultima volta nel 1986, con il Maradona più forte di sempre. Le prospettive, dando uno sguardo al tabellone, sono interessanti per Messi e compagni. Il talento del Barcellona avrà al suo fianco Gonzalo Higuain, ancora a secco di gol dopo tre partite (due da titolare). Il pipita vive un momento non brillantissimo dal punto di vista atletico ma è l’unico in grado di dialogare nello stretto con la pulga che non ha mai nascosto di trovarsi benissimo con l’attaccante del Napoli, tanto da sponsorizzarne a più riprese l’acquisto. Il tridente di fuoco sarà completato da un’altra vecchia conoscenza, Ezequiel Lavezzi. Il pocho prenderà il posto di Sergio Aguero, infortunatosi nel corso della precedente partita con la Nigeria. Di fronte una Svizzera per certi versi sorprendente, in grado di uscire indenne da un girone insidioso. Non era facile fare meglio dell’Ecuador, considerando l’exploit delle selezioni sudamericane, che al momento hanno dimostrato di avere una marcia in più rispetto alle altre. Una parte del merito va ascritta alla delegazione azzurra, a quel centrocampo tutto partenopeo che è riuscito a farsi valere. In prima fila la coppia Behrami Inler, quella che offre maggiori garanzie al commissario tecnico Hitzfleld. Appena dietro Blerim Dzemaili, bravo ad offrire un contributo importante pur partendo dalla panchina. Un gol all’attivo e la voglia di contendere una maglia da titolare ai colleghi di club e di nazionale. Il selezionatore elvetico scioglierà gli ultimi dubbi a poche ore dal match ma la candidatura dell’ex mediano del Parma si fa sempre più forte. Difficile ipotizzare l’uscita del capitano Inler, più plausibile un turno di riposo per Behrami. Saranno quindi quattro, con ogni probabilità, i calciatori azzurri in campo dal primo minuto. Un derby in salsa mondiale tra argentini, svizzeri e… napoletani.

Fonte: NapoliMagazine

Roberto Ascione

Nessuna notte è tanto lunga da impedire al sole...di sorgere di nuovo !!!

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