Avv. De Rosa: “Ciro ha riconosciuto De Santis e confermato che più di una persona partecipò all’aggressione”

CIRO ESPOSITOLa criminologa Tibullo: “Ho registrato io la voce di Ciro, si sentiva in modo chiaro” Ciro Esposito, prima di morire, avrebbe confermato che all’agguato del 3 maggio scorso contro il pullman dei tifosi del Napoli, culminato nel suo ferimento, parteciparono altre persone oltre a Daniele De Santis. Lo ha detto – come rivela Il Mattino – uno dei legali del giovane tifoso morto, Damiano De Rosa, parlando dell’audio con la voce del ragazzo registrato dai familiari, tra il 20 e il 30 maggio, durante la lunga degenza al policlinico Gemelli. ‘Ha riconosciuto De Santis e confermato che più di una persona partecipò all’aggressione’, ha detto De Rosa.

‘Nel corso di 54 giorni Ciro ha avuto qualche momento di estrema lucidità – ha dichiarato l’avvocato Damiano De Rosa, membro del collegio difensivo della famiglia Esposito, fuori dall’obitorio di piazzale Verano, dove si sta svolgendo l’esame autoptico sulla salma di Ciro – Anche se la ricostruzione dei fatti è chiarissima, noi della difesa avevamo pensato di acquisire ulteriori conferme, per sicurezza. In questo senso abbiamo registrato un audio quando Ciro era al Gemelli, che purtroppo è di qualità approssimativa perchè registrato con un telefonino, ma chiaro nel contenuto. L’audio verrà consegnato all’Autorità Giudiziaria. Non è una prova in senso tecnico, ma è meglio di niente’.

‘La cosa più importante del contenuto dell’audio – ha spiegato De Rosa – riguarda il momento in cui abbiamo mostrato al ragazzo una foto segnaletica estratta dal fascicolo delle indagini: Ciro ha riconosciuto De Santis ritratto nello scatto. Ha inoltre confermato che più di una persona era coinvolta nell’aggressione’.

La procura di Roma acquisirà in giornata il file audio in cui Ciro Esposito affermerebbe di riconoscere in Daniele De Santis l’uomo che gli sparò il 3 maggio scorso prima della finale di Coppa Italia Fiorentina- Napoli. I pm Eugenio Albamonte e Antonino Di Maio, esamineranno la registrazione per verificare se l’accusa del tifoso azzurro è esplicitamente rivolta a De Santis e, se necessario, ascolteranno anche il parente di Ciro che ha realizzato il file. Non è escluso neanche una perizia fonica qualora fosse ritenuta indispensabile.

La criminologa, secondo quanto si legge da Il Mattino, ha dichiarato: ‘Ho registrato io il 25 maggio scorso con un registratore la voce di Ciro Esposito in ospedale. Si sentiva in modo chiaro, tenendo conto che era una persona intubata’. Lo ha riferito la criminologa Angela Tibullo, consulente dei legali della famiglia Esposito, parlando dell’audio in cui il tifoso morto ieri avrebbe accusato Daniele De Santis di avergli sparato il 3 maggio scorso prima della finale di Coppa Italia. La criminologa è stata sentita ieri dalla Digos di Roma come persona informata dei fatti.

Fonte;Il Mattino.

Antimo Panfilo

Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa piacere cosi come sei! Quindi vivi, fai quello che ti dice il cuore, la vita è come un opera di teatro, che non ha prove iniziali: canta, balla, ridi e vivi intensamente ogni giorno della tua vita prima che l’opera finisca senza applausi…

View all posts by Antimo Panfilo →