Avv.Fratellanza (Ag.Fifa): “Ecco quale sarà la sorpresa della prossima sessione di calciomercato”

BENITEZ 45474Prima settimana senza Serie A, dopo un’annata eccellente per alcune squadre e deludente per altre, ed è giunto il momento di fare un bilancio della stagione appena conclusa e provare a fare qualche previsione per il campionato che verrà, senza dimenticare che il futuro di questo dipenderà molto dalle sorti di questa sessione di calciomercato. Ne abbiamo parlato in con l’Ag.Fifa, l’Avv. Clemente Fratellanza, il quale lo scorso anno fu uno dei pochi che seppe analizzare al meglio le varie situazioni del nostro campionato, riuscendo a lanciare alcuni pronostici che poi si sono tradotti in verità. Ecco le sue dichiarazioni rilasciate in esclusiva per EuropaCalcio.it.

 L’anno scorso, in un’intervista a Calcionapoli24, lei fu uno dei pochi a dichiarare apertamente che il Napoli avrebbe lottato al massimo per un posto in Champions League, dichiarazioni arrivate proprio nei giorni appena successivi all’ufficializzazione del colpo Higuain, il quale faceva sperare in un Napoli tricolore. Alla fine la sua previsione si è avverata. Quali sono le sue previsioni sul prossimo campionato degli azzurri?

“Fare oggi un pronostico sul prossimo campionato è davvero prematuro. Il mercato non è praticamente iniziato e, a causa dei mondiali, probabilmente andrà un po’ più a rilento del solito. Chi vuole acquistare, vorrebbe farlo prima del 12 giugno, soprattutto per cercare di risparmiare qualcosa; chi vuole cedere un giocatore che sarà in Brasile, spera che questi possa ben figurare per far lievitare il costo del cartellino. Rientra nella logica del calciomercato, ognuno cerca di tirare l’acqua al proprio mulino. Fatta questa necessaria premessa, credo che il Napoli, rispetto allo scorso anno, parta molto avvantaggiato: il “metodo Benitez” è stato ben assimilato, a mio parere molto più rapidamente del previsto, ed il Napoli ha delle solide fondamenta tecnico-tattiche. La stagione appena trascorsa è stata, a mio avviso, senza dubbio positiva sotto diversi aspetti. Inutile nascondersi: con pochi ma mirati ritocchi, il Napoli l’anno venturo potrà lottare fino all’ultimo per lo scudetto.”

Vede possibile l’affare Mascherano?

“La questione Mascherano è diventata il tormentone degli ultimi mesi. Addirittura, qualche sprovveduto credeva che il giocatore potesse venire a Napoli durante lo scorso mercato di gennaio. Indubbiamente, si tratta di un’operazione affascinante e “stuzzicante” per la piazza napoletana ma, come tutte le trattative di mercato che riguardano un giocatore di “nome”, presenta diversi ostacoli da superare. Il più grosso, a mio avviso, riguarda l’ingaggio che Mascherano percepisce che, sommato ai diritti d’immagine, rischierebbe di rendere improbabile l’approdo a Napoli del giocatore. Secondo me, l’affare si può realizzare solo a determinate condizioni: se Mascherano davvero non vuole restare a Barcellona per venire a Napoli (dove avrebbe la certezza di giocare a centrocampo), allora deve riuscire a convincere il Barcellona a non chiedere una cifra superiore ai 10 milioni e, al contempo, lui deve ridimensionare le su pretese economiche. Solo così, a mio avviso, De Laurentiis si convincerebbe della bontà dell’affare. Mascherano non si discute, dal punto di vista del carisma è quello che servirebbe al Napoli in mezzo al campo, ma ha 30 anni e sappiamo che il Napoli non è propenso a spendere cifre importanti per giocatori non più giovanissimi.”

Juventus e Roma hanno disputato un campionato eccezionale, con numeri importanti e record di vario genere, eppure questo inizio dell’estate non sta portando benissimo a nessuna delle due. Conte ha dichiarato che la Juventus potrebbe faticare il prossimo anno, mentre la Roma dovrà sciogliere due nodi importanti, quelli legati alla situazione di Gervinho e Benatia. Crede che la prossima stagione potrà offrire le stesse soddisfazioni ad entrambe le compagini?

“Che Juventus e Roma abbiano disputato una stagione eccezionale, è fuori discussione. Ma per diversi motivi, personalmente sono molto scettico sul fatto che possano fare altrettanto bene l’anno prossimo. Per quanto riguarda la Juventus, ovviamente non potrà ripetere un campionato da 100 e passa punti, da questo punto di vista può solo peggiorare. Conte lo sa bene, ha lui il polso dello spogliatoio e sa anche che dopo tre anni di “martellamento” il suo ciclo, almeno con un certo gruppo di giocatori, probabilmente si è esaurito. Credo che lui abbia messo in preventivo la concreta possibilità di una stagione senza vittorie, ovvero senza scudetto, visto che in Europa, attualmente, le squadre italiane non hanno molte possibilità di andare avanti. Devo anche aggiungere che alcuni dei nomi di possibili acquisti che sono stati recentemente accostati alla Juventus, mi hanno lasciato molto perplesso. Oltretutto, se realmente la Juventus fosse costretta a cedere Vidal, sarebbe una perdita enorme. La Roma invece, ha approfittato dell’enorme vantaggio di non giocare le coppe. Ricordo che il Napoli rispetto alla Roma ha giocato 11 partite in più (compresa la finale di coppa Italia), alla lunga, giocare una volta alla settimana, ha certamente avvantaggiato la Roma. L’anno prossimo, giocando ogni tre giorni, anche la Roma sarà costretta a ruotare maggiormente gli uomini e rischierà di avere gli stessi cali di concentrazione avuti dal Napoli quest’anno. A mio avviso, se la rosa non dovesse essere adeguatamente rinforzata, la Roma rischia di fare un campionato di gran lunga peggiore rispetto a quello appena finito. Le premesse non sono buone: se davvero Benatia ha deciso di andare altrove perché ha ricevuto offerte importanti da grandi squadre europee, allora la Roma potrà fare ben poco: può non piacere, ma quando un giocatore punta i piedi e inizia un braccio di ferro con la propria società di appartenenza, alla fine ha quasi sempre la meglio.”

Passando all’Inter: come valuta la prima stagione di Mazzarri in nerazzurro? Come pensa si comporterà sul mercato la società meneghina?

“La stagione di Mazzarri, e dell’Inter in generale, è stata molto travagliata. L’inizio aveva fatto sperare in qualcosa di meglio rispetto a quanto poi si è visto. È possibile che le vicende societarie possano aver influito, ma è indubbio che ci si poteva aspettare qualcosa di più, soprattutto considerando che l’Inter non disputava le coppe. Sia ben chiaro: l’Inter, per la rosa di cui disponeva, a mio parere poteva al massimo arrivare al quarto posto. Il problema non è essere arrivati quinti, ma essere arrivati molto lontano dalle prime e non aver avuto un gioco brillante e divertente, caratteristica che non era mai mancata a Mazzarri nelle sue precedenti esperienze in panchina dove, ricordiamolo, non aveva mai fallito. Di certo, se l’anno prossimo non ci saranno oggettivi miglioramenti, dubito che Mazzarri resterà un terzo anno a Milano. Il mercato dell’Inter dipenderà molto da come vorrà comportarsi Thoir: sembra un tipo ambizioso, ma sa anche che la situazione finanziaria della società non permetterà “colpi di testa” sul mercato. Leggo di un interesse, per esempio, per Torres: a prescindere dal costo del cartellino, il suo ingaggio mi sembra del tutto fuori portata.”

Chiudiamo con un pronostico in chiave mercato: quale sarà, secondo lei, la squadra che potrà stupire maggiormente in questa sessione di mercato?

“Come detto in precedenza, il mercato è ancora alla fase embrionale, per cui pronosticare quale sarà la società che potrà stupire maggiormente è complicato. Considerato che in Italia le risorse finanziarie del sistema calcio non sono più quelle del passato, in sede di campagna acquisti bisogna cercare di ridurre al minimo gli errori e prendere giocatori funzionali al sistema di gioco praticato. Da questo punto di vista, proprio il Napoliquest’anno non ha sbagliato praticamente nulla, acquistando calciatori non proprio da copertina, ma che hanno reso a livelli eccellenti (in primis, Callejon e Mertens). Il nome altisonante spesso serve solo a “gasare” la piazza ed a vendere giornali, ma non sempre garantisce risultati. Io confido ancora nelle capacità dello staff del Napoli (Benitez, Bigon, gli uomini dello scouting in generale), la squadra più europea del campionato italiano, che ha iniziato un percorso che potrebbe dare a breve termine dei risultati importanti.”

Fonte: EuropaCalcio.it

Dario Catapano

Laureato in giurisprudenza e giornalista dal Febbraio 2014. Nelle cose che faccio ci metto il cuore...e la faccia! Facebook: https://www.facebook.com/dario.catapano1 Twitter: @DarioCatapano

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