by Nuovo appuntamento per gli amici di Forzazzurri.net con la rubrica dedicata interamente al Calcio in Campania, dove settimanalmente diamo spazio e visibilità ai risultati degli incontri, situazioni di classifica e tutto ciò che riguarda le società nostrane impegnate nelle categorie minori.
Serie B – Catania-Avellino 1-0 Reti: 43′ Calaiò
Avellino che esce sconfitto dall’Angelo Massimino contro un Catania partito per la A ma in crisi di risultati ed a ridosso della zona retrocessione.
Prima frazione di gioco con poche emozioni, l’Avellino spreca al quarto d’ora con Arini che da un metro non concretizza. Al 42′ contatto in area tra Calaiò e Frabbro, per l’arbitro Baracani non ci sono dubbi, calcio di rigore per gli etnei, trasformato poi dallo stesso Calaiò. Nella ripresa l’Avellino prova a pareggiare i conti ma un super Terracciano nega il goal prima a Schiavon e poi sulla ribattuta a Regoli. Al 74′ è Capuano a salvare sulla linea il colpo di testa di Soumarè, a portiere ormai battuto. Padroni di casa che diufendono il vantaggio e si fanno vivi solo al 79’con un tiro di Castro che colpisce il palo. Nel finale ancora Terracciano protagonista, il numero uno etneo si esalta sul colpo di testa da distanza ravvicinata di Castaldo. Avellino che ricrimina per una sconfitta non meritata per quanto visto in campo, il pari sarebbe stato risultato giusto, ma resta gli irpini restano comunque in piena lotta Play off.
Lega Pro – Salernitana-Reggina 2-1 Reti: 28′ Insigne, 31′ Moro, 37′ Negro
La Salernita si aggiudica con non poca sofferenza il testacoda allo Stadio Arechi nella 32esima giornata di Lega Pro.
Ospiti che fanno la partita fino alla mezz’ora del primo tempo, due occasionissime sprecate ed al 28′ arriva il vantaggio con Roberto Insigne che concretizza un contropiede orchestrato da Bocchetti e Trevisan. La reazione dei padroni di casa arriva immediata e dopo tre minuti arriva il pareggio con un missile di Moro scagliato dai 30 metri che batte il portiere ospite. Il pareggio sembra il risultato più giusto ma al 37’ Negro si beve la difesa ospite con una serie di dribbling e di destro batte Kovacsik a completare la rimonta. La ripresa dice ben poco con gli uomini di Menichini che controllano il risultato con non poca sofferenza e scarsa lucidità in fase realizzativa per chiudere il match. Dopo la classica girandola di cambi e cinque minuti di recupero termina la partita. Gara sofferta per i granata che conquistano tre punti importanti che le permettono di scavalcare nuovamente in vetta il Benevento vincente nell’anticipo di venerdì in casa sulla Paganese.
Lega Pro – Benevento-Paganese 2-0 Reti: 32’ Mazzeo, 41’ Lucioni
Nell’anticipo del venerdì della 32esima giornata di Lega Pro girone C, il Benevento torna al Vigorito dopo due traferte dove trova una Paganese 13esima forza del campionato, alla ricerca dei punti sicurezza.
Pronti via e padroni di casa subito pericolosi: al 1’ Mazzeo sfiora il palo con un gran destro dal limite dell’area. Ancora un’occasione per gli stregoni al 12′ quando il colpo di testa a botta sicura di Alfageme viene respinto da Djibo sulla linea. Preludio del vantaggio per il Benevento che arriva al 32′: Mazzeo sfrutta l’ennesima amnesia difensiva e batte Casadei in uscita. Sanniti che continuano il forcing cercando il raddoppio che arriva puntualo al 41′ con il sinistro al volo di Lucioni servito dal solito Eusepi. Nella ripresa, normale amministrazione per gli stregoni che, a risultato acquisito, controllano la gara senza grosse preoccupazioni, gli azzurrostellati non riescono a impensierire la retroguardia di casa. Finisce 2-0, con i sanniti che alla fine del match, ottengono una preziosa vittoria dimostrando di essere squadra forte e con diverse alternative in panchina pronte a dire la loro quando chiamate in causa. Per la classifica non c’è bisogno di fari conti: tiene botta l’avvincente testa a testa coi cugini salernitani.
Lega Pro – Foggia-Juve Stabia 1-1 Reti: 69′ Sainz Maza, 72′ st aut. Potenza
La Juve Stabia strappa un punto prezioso a casa del Foggia con il minimo sforzo.
Partita vivace già dai primi minuti: padroni di casa che tengono il pallino del gioco e collezionano occasioni sfiorando la rete più volte. La prima frazione di gioco è un monologo dei pugliesi, con la Juve Stabia che si difende con ordine grazie anche alla prima sostituzione che arriva al 35′, quando Maiorano rileva uno spento Carrozza facendo rifiatare il centrocampo stabiese. Nella ripresa i padroni di casa continuano a macinare gioco, il vantaggio rossonero arriva al 69′ quando Sainz-Maza trasforma magistralmente un calcio di punizione portando il Foggia in vantaggio. Al 72′ i satanelli si fanno male da soli vanificando il vantaggio ottenuto tre minuti prima: Potenza devia in modo maldestro un cross dalla sinistra e trafigge il suo stesso portiere. Savini si copre e la difesa stabiese si chiude con ordine, dopo 4′ di recupero concessi dall’arbitro, la gara finisce in rissa tra Narciso e Ripa che arrivano al contatto e vengono espulsi entrambi. Pareggio che consente alla Juve Stabia di confermare il quarto posto insieme al Matera in attesa del recupero di Martina Franca-Casertana rinviata per problemi allo stadio comunale della città pugliese.
Savoia-Matera 0-2 Reti: 50’ Iannini, 94′ Diop (M)
Brutta sconfitta per il Savoia che, nel vuoto dello stadio Giraud, aperto per decisione del Prefetto solo agli abbonati, cede il passo ad un Matera cinico.
La gara, iniziata con 28 minuti di ritardo per motivi di ordine pubblico, dopo una prima fase di studio tra le due compagini, vede il primo lampo al quarto d’ora, quando i lucani si rendono pericolosi colpendo un palo. L’azione scuote gli uomini di Papagani che si rendono pericolosi in un paio d’occasioni, la più ghiotta capita a Scarpa che, su calcio di punizione sfiora la rete del vantaggio. Padroni di casa che dominano fino alla mezz’ora. Al 33′ Letizia impegna Gragnaniello sugli sviluppi di un corner e Carretta che, un minuto dopo, si divora il goal del vantaggio a porta vuota. Il primo tempo termina a reti inviolate. Nella ripresa il Matera entra in campo con un piglio maggiore, al 50′ Iannini sblocca il match approfittando di un’amnesia della difesa oplontina. I padroni di casa accusano il colpo calando vistosamente, il Matera approfitta rendendosi pericoloso in più occasioni, solo un super Gragnaniello tiene in piedi la partita. La manovra del Savoia è sterile e non impensierisce gli ospiti, anche se in pieno recupero Leonetti ha l’occasione per l’1-1 ma la divora. Allo scadere Diop raddoppia finalizzando un contropiede. Sconfitta che tiene il savoia fermo al terzultimo posto in piena zona Play Out.
Carmine Gallucci
