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Il nuovo acquisto della Casertana Marco Mancosu potrebbe già esordire domani sera nel derby contro l’Aversa Normanna: raffinato trequartista, il ventiseienne ci tiene a dimostrare nel suo ruolo naturale il suo valore, e in molti già sostengono che ci riuscirà. Non è stato un peso lasciare un’altra squadra campana, il Benevento, per trasferirsi a soli cento chilometri di distanza: il lavoro è sempre lavoro sostanzialmente. Ecco spiegate le sensazioni di Mancosu nel tuffarsi nella nuova avventura casertana, in esclusiva aTuttoLegaPro.com.
“Ho tantissimo entusiasmo e tanta voglia di dimostrare la mia qualità: sono stato accolto benissimo e sono consapevole che la società della Casertana ha investito molto su di me. So quanto si aspetti il presidente Lombardi, quindi farò tutto per non deludere nessuno”.
Da una squadra favorita che aveva sbandierato le sue ambizioni, lei è passato in una matricola.
“Questo non mi fa paura: anche il Siracusa dove ho giocato era una matricola, e ha fatto benissimo. Tante matricole hanno vinto campionati nella vecchia C1 e nella vecchia C2, ma la Casertana ha una squadra forte”.
E pensiamo che nella stagione 2011-2012, in campo, quel Siracusa avrebbe vinto il campionato di Prima Divisione…
“Certo, quello è un rammarico che resterà per sempre nella mia carriera. Però anche a Siracusa ho lasciato ricordi stupendi”.
Mancavano pochissime ore alla fine del mercato, a quel punto si aspettava più di cambiare maglia?
“Avevo delle sensazioni che mi potevano portare a pensare di cambiare maglia, ma la questione si è chiusa dalle 15 alle 20 ed è stata una trattativa abbastanza improvvisa. A quel punto non me lo aspettavo, ma sono contento”.
Sono due anni che gioca in Campania, quindi supponiamo che si trovi bene in questa regione.
“Sì, so che il tifo qui è difficilmente eguagliabile da altre parti, è una cosa passionale e viscerale: ciò ti fa sentire calciatore”.
Avrebbe sperato qualcosa in più nella sua carriera?
“Diciamo che ognuno fa la sua gavetta. Sarà poi il tempo a dire se è stata una buona carriera o no: mio fratello – Matteo Mancosu, bomber del Trapani, ndr – fino a qualche tempo fa era in C2, e ora è corteggiato da alcuni club di A. Ora sono felicissimo di essere alla Casertana”.
Avendo giocato in ogni posizione della mediana, dovrebbe essere compatibile con gli schemi di Gregucci.
“Penso di sì. Giocare dietro la punta in un 4-2-3-1 è il ruolo che prediligo, ma posso ricoprire altri ruoli in questo sistema. Non sarà un problema se il mister mi schiererà in campo in un’altra posizione”.
Avendo giocato sempre nella scorsa stagione, nulla lasciava credere che potesse cambiare maglia da un giorno all’altro…
“Diciamo che sono state fatte delle valutazioni dall’altra parte, che io rispetto. Quest’anno non si contemplava l’uso del trequartista nel Benevento, ma non provo rancore per queste decisioni. È stata una scelta e quindi va bene così. Ho pensato che alla Casertana avrei avuto maggiori possibilità di esprimermi”.
Domenica già si scende in campo con l’Aversa Normanna in un derby, ma non so se stia già pensando alla dodicesima di campionato, quando la Casertana andrà sul campo del Benevento…
“Non ci sto pensando alla dodicesima giornata: ora come ora sto pensando alla gara con l’Aversa, e poi penserò a quella dopo e a quella dopo ancora. Quando arriverà il Benevento, sarà un piacere rivedere vecchi amici”.
Ultima cosa, che promessa si sente di fare ai tifosi casertani?
“Promesse non se ne possono fare, posso solo assicurare che in tutti i campi cercheremo di giocarcela alla pari con tutti”.
fonte:tuttolegapro
