Calcio in Campania – Salernitana, Lotito: “Preferisco fare i fatti. Non amo collezionare figurine”

CALCIO IN CAMPANIAE’ un Claudio Lotito euforico quello che si presenta in sala stampa a commentare la straordinaria vittoria odierna contro il Catanzaro. Il patron ha analizzato la gara e svelato un piccolo retroscena…

“Quando nell’intervallo sono andato negli spogliatoi, ho detto alla squadra che ci specchiavamo troppo in noi stessi, in un certo senso avevo previsto il gol del Catanzaro perchè avevamo fallito troppe occasioni. La reazione dopo lo svantaggio è stata bellissima, non ho mai temuto che la Salernitana potesse perdere la partita e solo i miracoli del portiere avversario hanno fatto sì che il risultato si materializzasse soltanto al 94′”.

Emozionante l’ingresso in campo delle due squadre accompagnate dal piccolo Armandino…

“C’è stato un momento toccante, quando Armandino è entrato in campo con i calciatori tra gli applausi di tutto lo stadio. Lui sta combattendo una partita più importante della nostra, purtroppo il destino gli ha riservato una brutta malattia e con l’aiuto di tutti speriamo possa guarire. La squadra dedica a lui ed alla sua famiglia il successo di oggi, l’auspicio è di avergli regalato un paio d’ore di spensieratezza”.

Come giudica l’operato del tecnico?

“Non è facile per nessuno gestire l’emergenza ogni settimana, è stato bravo ad adattare il modulo ai calciatori a disposizione. La classifica ed i numeri sono dalla sua parte, sta avendo anche la capacità di gestire lo spogliatoio e questo non può che farci piacere”.

Soddisfatto del pubblico?

“La loro spinta è stata determinante, ci hanno garantito quel sostegno fondamentale per portare a casa il risultato. Mi dispiace constatare che malgrado la giornata granata si sia registrato il minimo stagionale, la società sta confermando di avere un’organizzazione di categoria superiore e meriterebbe un numero di spettatori maggiore. E’altresì doveroso ringraziare chi c’è sempre e non smette mai di incoraggiarci, a loro va un ringraziamento incondizionato e speriamo di raggiungere palcoscenici diversi remando tutti nella medesima direzione”.

State pensando di ingaggiare qualche calciatore?

“C’è chi parla di calcio e chi parla di pallone, io preferisco fare i fatti e credo di aver allestito insieme a mio cognato un organico altamente competitivo. Quando siamo al completo, credo che possiamo giocarcela alla pari con tutti, oggi sono tornati a disposizione Nalini e Gabionetta ed abbiamo messo sotto una diretta concorrente per il salto di categoria. Non mi piace collezionare figurine, inserire nuovi calciatori significa creare anche problemi al mister per la gestione di un gruppo che ha finalmente trovato un suo equilibrio”.

Come sta Mendicino?

“La prossima settimana farà degli esami per capire cosa abbia. Ricordate Hernanes? Alla Lazio prese un colpo alla testa, l’ho portato da uno dei migliori medici d’Italia e sono stato io a proporre la maschera protettiva. Se Ettore non dovesse avere ulteriori problematiche, secondo me potrebbe tornare a giocare già la prossima settimana: in questi giorni non ha avuto nè vomito, nè ulteriori sintomi, evidentemente il peggio è passato”.

fonte:tmw

Fabio Sorrentino

Il Napoli è la mia unica fede

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