Calcioscommesse: la storia di Fulvio Pea e il suo immenso senso sportivo

Come squali intorno alla preda in difficoltà, gli scommettitori fraudolenti provano a decidere la gara tra Bassano e Monza. I veneti sono al vertice della classifica, i brianzoli sono in una gravissima crisi societaria, con stipendi non pagati e giocatori che vogliono andare via. Per questo Mauro Ulizio contatta Morris Pagniello, che da poco ha firmato una partnership tecnica con i biancorossi, per provare a convincere i giocatori ospiti a perdere. Il tutto all’insaputa del Bassano che, comunque, vincerà la partita sul campo.

A rifiutarsi, però, è mister Fulvio Pea, studioso ed innamorato del calcio. Nella sua carriera è stato spesso nell’ombra. Come a Napoli quando era il vice di Gigi Simoni. Altre volte è stato il classico “secondo”: ha lavorato a fianco di grandi tecnici come Mourinho, Benitez e anche Mazzarri. Poi la carriera in prima persona. In Campania, dopo l’esperienza a Napoli, torna due anni fa cercando di salvare la Juve Stabia.

Oggi Pea, allenatore del Monza, sale agli onori della cronaca (nera) per un gesto encomiabile: dopo che Pagniello ha ottenuto dall’allora presidente Bingham il benestare per trattare la combine tra il Monza e gli scommettitori. Il tecnico, con grande senso dell’onore, rifiuta qualsiasi offerta nonostante le condizioni precarie e la mancanza di stipendi. Fa piacere raccontare anche queste storie sopratutto per amore di un gioco che è passione ma per molti è solo fonte di lucro ed illeciti.

Massimo Avino

Calcioscommesse: la storia di Fulvio Pea e il suo immenso senso sportivo

fonte: tuttolegapro

 

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"La prossima volta voglio nascere a Napoli ed essere napoletano a tutti gli effetti" (Lucio Dalla)

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