Caressa su McTominay: “È come un rugbista ma forte con i piedi”

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Fabio Caressa dice la sua su McTominay e sul momento del Napoli

Fabio Caressa, giornalista, sul suo canale YouTube ufficiale ha parlato dell’avvio di stagione del Napoli di Antonio Conte dei giocatori che sta riuscendo a valorizzare come ad esempio Scott McTominay. Di seguito le sue parole: “Buongiorno è una garanzia ormai della difesa della sua squadra e non solo, ormai anche garanzia della Nazionale. È un giocatore che è cresciuto tantissimo e che con Conte non farà che migliorare.

Su Juve-Napoli? Conte ha deciso di giocarsi la partita con grande tranquillità, ha deciso che portarsi via un punto da Torino secondo me andava più che bene. Ha deciso di non rischiare, soprattutto ha capito che la Juventus se la aggredisci come in Champions League diventa mortifera. Se invece deve aggredire allora le cose un po’ cambiano. Un allenatore come Conte riesce a fare anche con semplicità le cose più velocemente. Una squadra di Conte, ragazzi ve l’ho detto, può arrivare prima o seconda, arriva terza se le cose vanno proprio in maniera particolare. Ma è già entrato Conte nella testa dei giocatori del Napoli. Ci entra perché prepara la partita a mille, e ci entra anche perché ti dimostra di avere delle soluzioni diverse che possano premiare i giocatori che ha a disposizione nella rosa, non è un dogmatico ma un allenatore pratico. E questa sua praticità e un certo livello di ossessione, anche se lui dice che non è ossessione di sua ma e solo cura dei particolari, permette secondo me di avere risultati in un tempo breve rispetto ad altri allenatori.

Esaltiamo quello che stavamo dicendo su Antonio Conte, perché l’inserimento di McTominay era indispensabile, anche perché è un giocatore che può fare veramente la differenza. È un trequartista che si inserisce, di un metro e 90 scozzese. È come avere, faccio un paradosso, un giocatore di rugby fortissimo che gioca bene coi piedi e può giocare a pallone. Cioè, stiamo parlando di uno che spacca in due le difese se vuole, tra l’altro gioca a un ritmo diverso rispetto al calcio italiano. Perché arriva dall’Inghilterra e quello che arrivano da lì giocano a un ritmo diverso rispetto al calcio italiano, e Conte l’ha capito.

Adesso, giocherà sempre con i 4 dietro? Non necessariamente. Secondo me alcune partite le giocherà anche col 3-4-3, col 3-5-2, però comunque ha visto cosa aveva a disposizione e ha deciso di inserirlo. Alcuni moduli secondo me premieranno un po’ Kvaratkhselia, altri moduli lo premieranno un po’ di meno perché gli vengono richieste delle cose differenti a seconda di come gioca la squadra. Però il Napoli già mi sembra che abbia trovato un equilibrio, questo non vuol dire che non avrà poi dei momenti di difficoltà, in questa stagione tutti avranno dei momenti di difficoltà. Ma il Napoli ha il grande vantaggio di non giocare le coppe, questo sicuramente permette a Conte di lavorare meglio. Può esserci il rovescio della medaglia, cioè una rosa molto ricca e poco spazio per farli giocare tutti. Però io credo che con i cambi Conte riuscirà a farli sentire tutti parti integrante del gruppo, e per questo se non è diventata la mia favorita il Napoli poco ci manca. Perché vedo sviluppo e cose positive. Fermo restando che questo è un campionato strano”.

Fonte immagine in evidenza – Flickr.com

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