Carlo Ancelotti in conferenza: “EL come la Champions, c’è solo una differenza…”

In occasione della sfida di domani sera contro il Salisburgo al San Paolo, il tecnico azzurro Carlo Ancelotti ha risposto ad alcune domande in conferenza stampa:

Carlo Ancelotti tiene alta la concentrazione ribadendo che il Salisburgo è una squadra temibile ed aggressiva:

Com’è l’umore dello spogliatoio dopo la sconfitta contro la Juventus?  
“L’ambiente è sereno e concentrato, come con la Juve. Vedo la squadra consapevole, sa cosa va fatto. Non sarà semplice, è una partita delicata. Sappiamo che non è decisiva ma condizionerà il passaggio del turno. Il Salisburgo aggredisce, gioca in verticale, tiene ritmi altissimi, dovremo essere pronti”.

Spesso in EL arrivano in fondo formazioni non favorite. 
“Stavolta le concorrenti sono molto competitive come Arsenal, Chelsea, Siviglia, Valencia, squadre esperte. Il livello è da Champions, cambia l’attenzione dei media,  ma per noi cambia poco. “.

Con Insigne ha parlato da allenatore o da psicologo?
“Non ce ne è bisogno. Lorenzo si è preso la responsabilità e continuerà a prendersela. Solo chi li tira può sbagliare.”

Cosa cambia cominciando in casa? 
“Va sfruttato il fattore campo, servirà intelligenza perché loro giocano aggressivi in avanti, verticalizzano e sfruttano il contropiede. Giocando in casa abbiamo la necessità di comandare il gioco facendo attenzione ad evitare sorprese”.

Le condizioni di Ghoulam:
“Sapete tutti cosa ha passato ma sta crescendo, è disponibile per giocare”.

Il Napoli può fare risultato anche fuori?
“Sarà decisiva quella di ritorno, domani si può solo indirizzare il turno. Il risultato ci permetterà eventualmente di gestire in modo diverso il ritorno. Qualunque sia il risultato domani, a Salisburgo dovremo giocarcela al meglio. E’ un avversario temibile e non va assolutamente sottovalutato”.

Mario Scala

Il grande giornalista pone le domande giuste per far emergere ciò che altrimenti resterebbe nascosto.

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