CdM – Emery-Napoli, trattativa non semplice, ma c’è una differenza sostanziale con Benitez…

Chi si ferma è perduto, Aurelio De Laurentiis non cede neanche un istante alla tentazione di meditare sulla delusione. E mentre la città si risvegliava dal sogno Champions e rimuginava su quello che poteva essere e non è stato, lui volava con aereo privato da Capodichino. Direzione Madrid, obiettivo: convincere il tecnico del Siviglia Unai Emery ad accettare la panchina del Napoli. La casualità: due i jet privati che ieri mattina decollavano dalla pista dell’aeroporto napoletano a mezzora di distanza l’uno dall’altro, diretti entrambi nella capitale spagnola. A bordo del primo Rafa Benitez e il suo staff tecnico. Sul secondo aereo viaggiavano invece Aurelio De Laurentiis, il consigliere delegato del club, Andrea Chiavelli e l’avvocato personale del presidente Federico Minichini. La missione Emery è cominciata subito. Il presidente azzurro ha voltato pagina immediatamente. E come era accaduto due anni fa con Rafa, quando lo aveva raggiunto a Londra con l’offerta e il contratto pronto, ieri la scena si è ripetuta con Emery. Con la differenza che il tecnico basco ha chiesto un po’ di tempo, con Benitez fu tutto più semplice. Già domenica sera, nel corso del breve incontro-rinfresco con squadra e tecnico, organizzato nella saletta privata del San Paolo, aveva messo tutti a parte del cambiamento. De Laurentiis sembra deciso a portare a casa il colpo. Difficile, certo. Ma non impossibile

Fonte: Il Corriere del Mezzogiorno

Carmine Gallucci

360 gradi è l'angolazione minima con cui osservo il mondo. Twitter: @CarmineGallucci

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