Cecchi su De Laurentiis: ”Ha il diritto di stabilire i ritiri, ma merita fischi e non applausi”

CecchI: De Laurentiis è il presidente, non il padrone dei giocatori. E’ andato pesante su certe affermazioni, si merita fischi e non applausi. Penso che un ciclo a Napoli sia chiuso

CECCHI DE LAURENTIIS NAPOLI – Stefano Cecchi a ‘Microfono Aperto’, trasmissione in onda su Radio Sportiva, per parlare -tra l’altro- del Napoli e delle multe date da De Laurentiis ai sui giocatori per le note e recenti vicende riguardanti l’ammutinamento degli stessi dopo il match col Salisburgo.

Questo quanto detto dal giornalista:

SU CHIESA

Suo padre dovrebbe essere il primo ad aiutarlo, facendogli capire che questo atteggiamento è suicida. Non si può entrare in campo a 21 anni con il broncio, non è prigioniero di una fabbrica e prende 2 milioni l’anno. Se nel calcio è solo l’interesse a prevalere, allora dovremmo tifare tutti Real, Barcellona o Juventus. A 21 anni abbiamo il dovere di sognare, c’è un tempo per tutto.

SU DE LAURENTIIS

Ha il diritto di stabilire i ritiri. Ma la dignità altrui? Lui è il presidente, non il padrone dei giocatori. E’ andato pesante su certe affermazioni, si merita fischi e non applausi. Penso che un ciclo a Napoli sia chiuso.

SU DYBALA

E’ un inno alla gioia, è convinto dei suoi mezzi. Vorrei vederlo nel tridente insieme a Ronaldo e Higuain, ma serve anche equilibrio perché quando la palla è in possesso agli avversari qualche problema dietro può esserci.

SU SARRI

 Questi campioni devi farli giocare e non ingabbiare. La Juve di Sarri non è più bella di quella di Allegri, è sostanzialmente simile e questo è un pregio. Pjanic da regista puro mi sta convincendo.

SULLA JUVE

Ieri ha giocato senza Ronaldo, che non era in condizione. Quando sarà in condizione anche CR7, quante rivali potrà mai avere a livello europeo?

SULLA LOTTA RETROCESSIONE

In difficoltà c’è Brescia e Spal, 2 squadre che vedo male. Quando scommetti tutto su Balotelli rischi. Dal passato vedo solo delusioni da un giocatore così, il cui percorso è caratterizzato da bischerate. Conclude Cecchi.