Champions League, Stella Rossa-Napoli ecco le parole di Koulibaly e Ancelotti

Intervista a Ancelotti e  Koulibaly alla vigilia di Stella Rossa-Napoli per l’esordio in Champions League al Marakana.

Ecco le dichiarazioni di Koulibaly: “Vogliamo fare meglio rispetto alla prima dell’anno scorso. Affrontiamo una squadra molto forte con un grande tifo”.

PSG e il Lverpool sono le favorite e il Napoli? “Il Napoli farà l suo come sempre , voi mettete il PSG e il Liverpool davanti ma noi faremo tutto per andare avanti a differenza dell’anno scorso, il mister ci ha parlato della Champions vogliamo andare avanti.”

Come arrivate alla gara? “Penso che siamo fiduciosi in quello che stiamo facendo, sappiamo che è dura cambiare ma la strada è quella giusta. Domani c’è la Champions che è un’altra cosa rispetto al Campionato adesso dobbiamo pensare alla Champions e bisogna iniziare bene la partita è dura ma vogliamo vincere qui al Marakana”.

Non dare importanza alla Champions è un problema passato? “Sicuramente è un problema passato, Sarri forse aveva ragione. La Champions è importante, da piccolo sognavo queste partite e non vedo l’ora di farle, voglio fare bene con questa maglia per portarla in alto”.

Come stai? Hai già appreso i movimenti di mister Ancelotti? Io come sto sto bene sono molto felice a Napoli, è un momento molto bello della mia vita, felice di cominciare la Champions. Sapevo che dopo il mondiale era difficile, sto assimilando bene e idee del mister ma il calcio è quello alla fine, sono molto positivo per il futuro stiamo crescendo molto bene e impariamo le idee del mister molto velocemente”.

Temete più lo stadio o la cifra tecnica della formazione serba? “Penso che a me non faccia paura nulla, ma la partita è dura la squadra è forte hanno grandi tifosi non dobbiamo scherzare dobbiamo scendere in campo concentrati in Champions non si scherza dobbiamo vincere la partita. Anche da noi è dura quindi sappiamo cosa si prova”.

Ecco le dichiarazioni di Ancelotti:

Mister, che ricordi ha della Stella Rossa? Felice della reazione di Insigne? “Sono venuto due volte qui 88 e da giocatore partita molto dura la nebbia e partita famosa per quella, poi nel 2006 per il preliminare, qui mi è andata sempre bene ma come si dice non c’è due sena tre. A parte il proverbio vogliamo vincere, il girone è duro ma giochiamo al nostro calcio e daremo il massimo. Insigne può coprire tutti i ruoli d’attacco è molto efficace sempre per domani vediamo se è pronto altrimenti stara fuori”.

Lei ha vinto tre Champions, col Napoli è la sfida più intrigante?  “Se mi ricordo le tre Champions vinte, forse solo quella con il Realero sicuro di arrivare in fondo, mentre con il Milan sono partito due volte dai preliminari e pensavamo turno per turno. Cosi deve fare il Napoli, simo competitivi ma le mie chiacchiere contano poco. Vogliamo giocarla al meglio”.

Si può dire che sabato sera è nato il tuo Napoli? “Si parla molto di identità e strutturazione, mio dico che il lavoro di Sarri è un grande patrimonio e io non intendo eliminarlo e la mentalità offensiva a me piace, la mia squadra deve avere molte identità”.

Che ricordi ha della famosa ‘gara della nebbia’ con la Stella Rossa? “Mi ricordo tutto di quella partita con la nebbia, partita molto difficili, poteva anche essere una finale per me anticipata. siamo stati bravi a passare, ricordo un gol annullato anche se senza motivo o forse si sa”.

Cosa pensa del girone in cui è capitato? “Tutti hanno detto che è il girone più difficile ma anche perché c’è la Stella Rossa oltre Napoli Liverpool e Psg perché giocare qui e dura lo sanno tutti hanno grandi tifosi fino ad ora stanno facendo molto bene in campionato e hanno buttato fuori ai preliminari una squadra che aveva fatto bene l’anno scorso”.

Vorrà dimostrare che il girone non sarà un duopolio Psg-Liverpool? “Sicuramente prevale l’eccitazione per tornare in Champions, una competizione affascinante per tutti, anche però la preoccupazione di partire bene e mettere la squadra al punto per giocare al meglio”.

Prevede tre-quattro cambi? “Non lo so devo vedere chi ha giocato sabato perchè le partite sono molto vicine a causa del caldo e dell’umidità ci sono stati tanti crampi servono giocatori freschi per domani ci sara un ritmo alto”.

Cosa dirà in più alla squadra alla sua squadra rispetto ai match di campionato? “In questo tipo di gara c’è poco da dire questa atmosfera porta nei giocatori la preoccupazione giusta, ma non deve essere eccessiva c’è bisogno di coraggio e personalità per imporre il nostro gioco e la presenza del presidente è importante. la partita la sente tutta Napoli e i tifosi”.