“Hanno eluso i controlli antidoping”. Chiesta la squalifica di 26 atleti: tra loro Howe e Gibilisco
Non è il doping di stato russo ma è la noncuranza italiana, radicata, ripetuta e a lungo non considerata un problema. Ora quel non problema può azzerare l’atletica italiana, quel vizio a volte usato per coprire qualcosa, spesso per stupida comodità può dimezzare i sogni olimpici.
Anche noi adesso abbiamo il nostro dossier nero: 26 deferiti, 39 casi archiviati echi è coinvolto rischia due anni di squalifica per «elusi controlli» che suona come male minore solo che non lo è quando diventa sistema. Quando si chiama scorciatoia. Tra i casi archiviati c’è il marciatore Schwazer attualmente squalificato per doping e in attesa di uno sconto, tra chi sta nei guai c’è gran parte della maratona azzurra che tante soddisfazioni ci ha dato in questi anni, il reparto salti è coinvolto quasi per intero e ci sono mezzofondisti, quattrocentisti, velocisti. Purtroppo poche discipline si sono salvate e molti nomi sono ancora in attività.
Ci sono Pertile e Meucci, maratoneti già qualificati per Rio, ci sono Greco (triplo), Tamberi (alto), punte del nostro movimento. C’è la desolazione assoluta davanti a una lista tanto lunga.
La procura del Coni ha chiuso l’indagine aperta dopo aver acquisito gli atti del caso Schwazer. Hanno valutato ogni singolo caso individualmente, hanno studiato ogni singolo test deviato, posticipato, saltato, ogni whereabouts (l’obbligo di reperibilità per un’ora al giorno) mancato, alterato, corretto fuori tempo massimo e aggirato. Non si parla di casi di positività, non è nemmeno così corretto abbinare ogni nome a un sospetto preciso perché delle regole esistono: al terzo controllo mancato scatta la squalifica automatica, la mancata notifica può in alcuni casi essere un difetto di comunicazione però non può diventare meccanismo. La procura di Bolzano ha preso in considerazione il periodo compreso tra il primo trimestre 2011 e il secondo trimestre 2012, la procura Coni ha ripercorso i movimenti, riavvolto il nastro ed è emesso la richiesta. Non è una sentenza, ma per la gestione.
L’indagine condotta dai Nas-Ros dei carabinieri di Trento, su mandato della procura di Bolzano, è stata battezzata «Olimpia» e di certo segnerà la prossima Olimpiade.
Ecco l’elenco di tutti gli atleti coinvolti
1)BERTOLINI Roberto
2)BOURIFA Migidio
3)CAMPIOLI Filippo
4)COLLIO Simone
5)DONATI Roberto
6)DONATO Fabrizio
7)FALOCI Giovanni
8)GALVAN Matteo
9)GIBILISCO Giuseppe
10)GRECO Daniele
11)HOWE Andrew
12)INCERTI Anna
13)LALLI Andrea
14)LA ROSA Stefano
15)LICCIARDELLO Claudio
16)MEUCCI Daniele
17)OBRIST Christian
18)PERTILE Ruggero
19)RIPARELLI Jacques
20)SALIS Silvia
21)SCHEMBRI Fabrizio
22)SECCI Daniele
23)SLIMANI Kaddour
24)TAMBERI Gianluca
25)VISTALLI Marco Francesco
26)WEISSTEINER Silvia.
I 39 atleti per cui è stata chiesta l’archiviazione
27) BANI Zhara
28) BENEDETTI Giordano
29) BORDIGNON Laura
30) CAIMMI Daniele
31) CERUTTI Fabio
32) CONSOLE Rosaria
33) CRESPI Merihun
34) CUSMA Piccione Elisa
35) DE GASPERI Marco
36) DE LUCA Marco
37) DESCO Elisa
38) DI CECCO Alberico
39) DI GREGORIO Emanuele
40) DI MARTINO Antonietta
41) DOVERI Francesca
42) FLORIANI Yuri
43) FOGLIANI Ludovica
44) FRULLANI William
45) GIORDANO BRUNO
46) GOTTARDO Leonardo
47) GRENOT Libania
48) LAMERA Raffaella
49) LA MANTIA Simona
50) LORENZI Marco
51) NASTI Patrick
52) NKOULOUKIDI J.Jaques
53) POVEGLIANO Lorenzo
54) REINA Daniela
55) RIFESSER Lukas
56) ROMAGNOLO Elena
57) ROSA Chiara
58) RUBINO Giorgio
59) SCARPELLINI Elena
60) SCHWAZER Alex
61) STECCHI Claudio Michel
62) STRANEO Valeria
63) TRICCA Michele
64) TUMI Michael
65) VILLANI Matteo
Fonte: La Stampa