Aspettando Gabbiadini, e dunque i giorni dell’annuncio di un affare già fatto, la caccia continua. E sono fatti sinistri, cioè giocatori mancini quelli che riempiono il tavolo delle idee e delle proposte del Napoli: uomini di una fascia da puntellare, di un parco da completare considerando le crepe di vario genere venute fuori strada facendo per infortuni (Zuniga), varie pecche (Britos) ed eventuali. E allora, la lista delle idee: una decina, come sempre, con un nome croato passato già sul tavolo delle trattative: Ivan Strinic. Ecco lui è in scadenza immediata con il Dnipro e sarebbe un profilo ottimo, se non fosse al centro di un inghippo di carattere burocratico tra procuratori. Nel frattempo, spuntano le prime cifre: la sua richiesta si aggira intorno al milione e 400mila euro.
I SUMMIT. E allora, le novità e gli sviluppi. Quelli che, parallelamente alla storia-Gabbiadini, ormai chiusa sia con il giocatore, sia con la Samp e la Juve sulla base di 12 milioni e mezzo di euro, procedono spediti sulla fascia sinistra. Qualche giorno fa, e precisamente alla vigilia della partita con l’Empoli, Rafa e lo staff del mercato hanno valutato tutti i nomi venuti fuori dalle scremature varie nel corso di una riunione collettiva che, prossimamente, sarà ripetuta anche con De Laurentiis. Non che il presidente non partecipi anche a distanza però è ovvio che prima della pausa e a ridosso della Supercoppa, magari proprio a Doha, andrà in scena un summit definitivo per decidere i colpi da affondare.
NODO STRINIC. In realtà, serio è già l’interesse nei confronti di Strinc, 27enne mancino di Spalato nel giro della Nazionale croata, di stanza in Ucraina al Dnipro. Fino al 31 dicembre: il suo contratto, infatti, scadrà la notte di San Silvestro, e al Napoli non dispiacerebbe mica iniziare l’anno con il botto. Il fatto, però, è che a quanto pare il giocatore si trovi nel bel mezzo di un inghippo legato alla procura: diciamo che, in questo preciso momento storico, a contenderselo non sono soltanto delle squadre di club. Nulla di clamoroso, per carità, bensì soltanto una di quelle tipiche confusioni che del mondo del calcio sono un’appendice, però nel frattempo il tempo passa.
LA RICHIESTA. Chi lo vuole, insomma, deve accelerare: prendere a gennaio un giocatore di buon livello a parametro zero e pronto per l’uso è di certo un’occasione. Una chance che, almeno in Italia, in tanti stanno valutando. Per quel che riguarda l’ingaggio, attualmente Strinic guadagna un milione e 200mila euro: uno stipendio che, ovviamente, lui punta a migliorare e dunque a ritoccare di almeno 200mila euro. Il Napoli conosce bene le intenzioni del giocatore e valuta. Insieme con le alternative: tipo il belga Sebastien Pocognoli (27) del West Bromwich.
ALBIOL SPURS. Mentre con il Toro si continua a parlare di Darmian (25), anche in vista della prossima stagione, e dai giri di mercato in prospettiva futura è spuntato il nome del difensore olandese dell’Aston Villa, Ron Vlaar (30), dall’Inghilterra il Mirror racconta dell’interesse del Tottenham nei confronti di Raul Albiol (29). «Per la prossima stagione». See you.
Fonte: Corriere dello Sport