Il Corriere Torino scrive sulla vendita illegale di biglietti da parte della Juventus
Si conclude l’indagine sui biglietti venduti in modo irregolare dalla Juventus. Il club bianconero dovrà pagare solo una multa. Come riferisce il Corriere di Torino, l’irregolarità emersa nel 2016 dall’inchiesta della Procura denominata Alto Piemonte, sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta al nord e, anche, nella curva bianconera. Ammonta a 50.000 euro, quindi, la cifra versata dal club bianconero per aver violato alcune delle disposizioni della legge numero 41 del 2007, quella che regola i rapporti tra le società sportive e i tifosi, e che proibisce la distribuzione di più di quattro tagliandi a una sola persona. Cifra comunque nettamente inferiore rispetto ai 600.000 euro di ammenda comminata il 18 dicembre scorso dalla corte federale d’appello della Federcalcio, e relativa al processo sportivo. Secondo il quotidiano negli ultimi mesi, riesaminando il caso, si è deciso che il comportamento della Juve non sia stato giudicato tra i più gravi, visto che la legge prevede una sanzione che va dai 40.000 ai 200.000 euro. Così come l’Atalanta era stata multata di 66mila euro nel 2014, oggi la Juventus è stata multata di 50mila euro.
