Criscito, il Napoli chiede lo sconto

criscitoNon soltanto lo scenario legato al centrocampo nei piani invernali del Napoli: è tutt’altro che saltata la caccia ai difensori, un centrale ed un esterno come annunciato in primissima persona dal presidente Aurelio De Laurentiis. In tal senso Mimmo Criscito è un jolly: terzino sinistro di ruolo, può adeguarsi con qualità nelle vesti di marcatore centrale.

PERCHE’ SI – Per il buon esito di una trattativa serve l’accordo tra le tre parti: società che vende, club che acquista e volontà del calciatore. Partiamo da quest’ultima: l’intenzione da parte di Criscito di fare ritorno in Italia è totale. Napoli poi è la sua città d’origine ed il calciatore non ha mai nascosto che sarebbe disposto a venire incontro alla società partenopea pur di trovare un accordo: dunque, nonostante un ingaggio che supera i 2.5 milioni di euro, si può lavorare con buone probabilità di successo alla ricerca dell’intesa. Passiamo alla volontà del Napoli: calciatore da sempre gradito alla proprietà, c’è il convinto assenso da parte di Benitez. Le ragioni: nel calciomercato invernale chi arriva deve essere immediatamente pronto a scendere in campo e l’adattamento ad un nuovo contesto spesso limita l’ambientamento. Fattore che per Criscito non esiste: italiano e perfetto conoscitore della Serie A. Peraltro, come si anticipava, jolly difensivo: rappresenta il classico “due acquisti in uno” qualora dovesse fallire l’assalto ad un centrale.

PERCHE’ NO – Manca la terza parte per completare il puzzle: la volontà della società proprietaria del cartellino, in questo caso lo Zenit San Pietroburgo di Luciano Spalletti. I russi sparano alto sul valore del calciatore: 20 milioni di euro. Non c’è la preclusione a vendere ma neanche la necessità, ragion per cui chi vuole Criscito lo deve pagare profumatamente. Secondo le ultime indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione il Napoli, forte del desiderio del calciatore, è intenzionato a chiedere uno sconto allo Zenit San Pietroburgo per arrivare ad un accordo: club partenopeo che si spingerebbe fino a 13 milioni di euro, le differenze restano piuttosto importanti ma a questa cifra il Napoli chiuderebbe l’affare con i russi per poi passare al tavolo della trattativa con l’entourage del calciatore. Accordo, quest’ultimo, dalle minori complessità. Affare dunque tutto in salita ma Bigon ci prova: nella prossima settimana, penultima della sessione invernale di calciomercato, i contatti decisivi. In un senso o nell’altro.

Fonte: calcionews24.com

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