by Il manager di Rafa, Manuel Quilón, già sta sondando il territorio in attesa di riscontri. Per Benitez, partito nella sua carriera da allenatore proprio dalle giovanili del Real, sarebbe la chiusura ideale del cerchio.
Il Napoli, però, sta lavorando per sondare solo alternative di alto profilo. Aurelio De Laurentiis attenderà Rafa Benitez fino ad aprile, come chiesto dal suo attuale allenatore, per poi vagliare profili di altissima caratura internazionale: anche in questo caso il rendimento non esaltante di un top club potrebbe essere la chiave per capire chi potrebbe essere il nuovo trainer partenopeo.
Perché il Manchester City sta mettendo a rischio anche il secondo posto in Premier League ed ha una montagna da scalare al Camp Nou, questa sera, per qualificarsi ai quarti di Champions League. Se il tecnico dei Citizens, Manuel Pellegrini, riuscirà nell’impresa di battere il Barcellona in Catalogna ed arrivare nelle prime quattro d’Europa, allora si vedrà rinnovato il suo contratto che scade nel 2016: in caso contrario, ha già capito che dovrà trovarsi una nuova sistemazione.
Il suo manager Jesus Martinez ha lasciato intendere come la destinazione partenopea sia gradita: così come l’ex tecnico del Real piace ad Aurelio De Laurentiis che lo ha inserito nella short list per la successione a Benitez. Dovessero concretizzarsi le condizioni di un valzer di panchine, dalla metà di aprile inizieranno i negoziati per portare Pellegrini al Napoli.
