Poteva essere un tormentone, in fondo non lo è stato. L’estate di Josè Maria Callejon, tuttavia, non è stata esente da pettegolezzi. Resta. Non resta. Si è parlato anche di lui. Le voci di Higuain e il Barcellona hanno catturato la scena, non c’è dubbio. Un giugno agitato per la stella argentina del Napoli, che con il suo ‘capriccio’ ha distratto da quanto stava accadendo in città. La moglie di Josè Maria Callejon non evitò di dire in giro che avrebbe voluto trasferirsi a Londra o a Madrid.
Chiudere l’esperienza napoletana dopo appena un anno e trasferirsi altrove. Suo marito, reduce da una stagione straordinaria (40 presenze e 16 gol), era finito nel mirino sia del Chelsea che dell’Atletico Madrid. A Londra un certo Josè Mourinho lo conosce bene, avendolo allenato al Real. Lo avrebbe portato volentieri da quelle parti: ma sono state solo voci. E anche Madrid era pronta a riabbracciare l’attaccante di Motril: l’Atletico ci ha fatto più di un pensiero, con tanto di offerta recapitata a De Laurentiis: 24 milioni di euro, pare.
Simeone lo aveva richiesto espressamente, facendo leva sulla disponibilità del calciatore, per nulla intimorito di giocare nell’Atletico da ex Real. Dal club azzurro arrivò un no, che non fece piacere alla signora Callejon, ma sul quale c’era poco da fare. Alla firma del contratto nel 2013 De Laurentiis strappò la promessa al giocatore di impegnarsi per almeno un biennio, vale a dire la durata del contratto di Benitez.
Il giocatore ha voluto mantenere la promessa (anche forte del lauto ingaggio da 2,5 milioni e probabilmente un malus in caso di addio anticipato), soprattutto dopo aver avuto la conferma che Benitez sarebbe rimasto almeno per un altro anno. Però il presidente De Laurentiis ha promesso al giocatore di liberarlo la prossima estate, in caso di offerte, naturalmente. Fissata una clausola rescissoria di 30 milioni di euro, aggiornata sul contratto di Callejon.
Soluzione apprezzata dal giocatore, che però sul campo non ha dimostrato di essere quello dello scorso anno. ‘Distratto’, forse, dalle situazioni di mercato e scosso dall’eliminazione Champions. A conti fatti il Napoli poteva anche cederlo: incassare una cifra anche intorno ai 25 milioni avrebbe consentito di fare un mercato all’altezza, magari investendo su un attaccante e un centrocampista di spessore. Perchè tenere un calciatore contro voglia che già aspetta il momento di andare via? Con questo mercato al risparmio soldi freschi avrebbero fatto comodo.
Ora tocca a Benitez dare a Callejon le giuste motivazioni: il gol col Genoa è stato solo un lampo di un inizio di stagione molto deludente. Lo spagnolo ha 30 milioni di motivi per andare via, ma prima deve dare il massimo col Napoli.
Fonte: NapoliMagazine
