“Quanti uomini tanti pareri”, cita un proverbio antico. Tanti pareri tutti differenti, o meglio, divisi a metà. Ci sono i pro e i contro per ogni cosa, abbiamo perfino i pro-Delaurentiis e i contro-Dela.
Un sostenitore del presidente è riconoscibile dalla frase “ci ha riportato dalla C alla Champions” (e lì siamo rimasti) oppure “Vi meritate Naldi e Corbelli”.
Poi ci sono i contestatori, loro li riconosci dal “pappone caccia ‘e sorde” (cosa dovrebbe cacciare?) “meglio la C che un presidente così”.
De Laurentiis prima di essere il presidente di una società sportiva è un imprenditore, ha rilevato un Napoli fallito e da quel momento fa quadrare i conti, in nome del fair play finanziario, chiudendo ogni anno il bilancio in attivo. Ma non solo, con lui pur avendo vinto solo una Coppa Italia e non essendo arrivati dei super campioni, abbiamo avuto la possibilità di giocare alla pari con colossi come Manchester City, Borussia Dortmund, Arsenal e Bayern. Ha riportato il Napoli a calcare palcoscenici di un certo livello. Senza dubbio si è circondato di persone che hanno speso male portando a Napoli dei flop assurdi, ma al contempo sono stati scoperti anche dei talenti veri. Però, il detto “chi si accontenta gode” non dovrebbe valere nello sport, non bisogna solo partecipare, bisogna anche vincere.
Per troppi anni si sono subìte umiliazioni, è tempo di smettere di pensare allo scudetto vinto con Maradona che per carità resterà sempre il solo numero 10, ma campare di ricordi non è ciò che merita una piazza come quella napoletana. Non fa una piega, si possono tranquillamente far coincidere i due opposti pensieri, sintetizzandoli così : “grazie presidente per quello che hai fatto, ma ora vinciamo e diventiamo sempre più grandi!” In fin dei conti il tifoso napoletano gioisce, poi si arrabbia e poi placa la sua ira ma è sempre lì a tifare e a sostenere la maglia che è ciò che più importa. Dalla C, alla B, alla A con amore, con ansia, “al di là del risultato, il mio amore per te resta invariato”!
Valentina Pascariello
sono contro l’accattone delaurentis.
sono fiero di essermi meritato corrado ferlaino,almeno con lui ho vinto scudetti,coppa italia coppa uefa,supercoppa,e di aver visto il dio del calcio
l’onnipotente diego armando maradona,perche’ io sono un vero tifoso che vuole anche vincere.
quelli pro dela sono solo dei perdenti,e ridicoli come i suoi film e possono fare solo le comparse
meglio 5 anni da campioni che una vita nell’anonimato da perdenti