Donadoni: “Napoli? Ho un rimpianto. Ancelotti una certezza: se il club ha preso lui c’è un motivo…”

L’ex allenatore del Napoli, Roberto Donadoni, ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport:

Roberto Donadoni arrivò a Napoli dopo la debacle con Nazionale ad Euro 2008, nel marzo del 2009. L’allora direttore sportivo Pier Paolo Marino lo chiamò a sostituire Reja nelle restanti 11 partite della stagione 2008-09. Ma il tecnico bergamasco totalizzò 11 punti e 2 sole vittorie (di cui una contro i futuri campioni d’Italia l’Inter per 1-0), chiudendo il campionato al dodicesimo posto con 46 punti. Nella stagione successiva (2009-10) conseguì solo 7punti in 7 gare durante la sosta di ottobre, fu sollevato dall’incarico e rimpiazzato da Mazzarri.

E a proposito di Napoli, Donadoni ha della sua esperienza all’ombra del Vesuvio: “Napoli? Ho un rimpianto: non aver dimostrato ciò che avrei voluto. Sarebbe servita più pazienza, ma nessuna polemica. De Laurentiis è sempre stato cortese nei miei confronti, tra noi c’è un rapporto schietto. Ancelotti? È una certezza. Come punti non sarà facile far meglio della gestione precedente, ma la strada è giusta. Sta sviluppando un certo progetto in vari modi, questa è la differenza con Sarri. La proprietà voleva qualcosa di diverso, altrimenti non avrebbe cambiato”.