Editoriale – Benitez, da leone a bidone? Non ci abbiamo mai creduto!

BENITEZLa vittoria sulla Roma rilancia prepotentemente il Napoli tra le prime tre squadre del campionato italiano. Il risultato di 2-0 poteva essere ben più largo a favore degli azzurri e nessuno avrebbe potuto gridare allo scandalo. Due traverse e un salvataggio sulla linea di porta ci dicono che se la gara fosse terminata 5-0 la squadra di Benitez non avrebbe rubato nulla.

Al di là delle occasioni sfortunate, la prova del Napoli è stata davvero convincente. I 40.000 tifosi presenti al San Paolo hanno potuto godere di uno spettacolo di altissima qualità, cosa che non si vedeva dallo scorso campionato, ammirando la loro squadra protesa verso un unico obiettivo: la vittoria.

Gli azzurri sono stati padroni del campo per quasi tutta la gara lasciando l’iniziativa agli avversari solo in qualche rara occasione. Pochi tocchi, scambi in velocità, gioco sugli esterni e tre uomini subito pronti ad aggredire il portatore di palla avversario, questo è stato il copione della partita contro la Roma interpretato magnificamente dagli attori in completo ‘denim’ scesi in campo.

È risaputo, però, che dei buoni attori rendono ancor di più se guidati da un grande regista, cioè da qualcuno che dica loro come muoversi sulla scena. Ed è proprio per questo motivo che una menzione particolare va fatta a mister Rafa Benitez, il vero artefice della lenta, ma evidente, rinascita del Napoli.

Eppure, fino a qualche settimana fa, in molti lo attaccavano ritenendolo la principale causa dei risultati altalenanti della squadra, quasi tutti gli imputavano di essere un integralista dal punto di vista tattico, ma lui ha sempre risposto predicando calma e invitando ad avere pazienza perché, a suo dire, la squadra aveva dei valori importanti e doveva solo ritrovare fiducia e fame di vittorie.

Invece no, abbiamo assistito da parte di certa stampa a un vero e proprio attacco nei confronti di uno dei tecnici più titolati del calcio europeo. Addirittura, uno dei quotidiani più letti a Napoli, ha pubblicato un sondaggio secondo cui la maggioranza dei napoletani avrebbe voluto Benitez lontano dalla panchina azzurra.

Un paio di vittorie sono bastate a far cambiare idea a tutti anche ai più convinti sostenitori di sondaggi e statistiche.

Quanto può essere labile la coerenza di alcuni personaggi? Oggi ti elevano a ‘nuovo messia’ a ‘salvatore della patria’ e, in men che non si dica, ti ridimensionano facendoti passare quasi per un bidone esaltato e visionario, in pratica, l’ultimo dei coglioni!

Fortunatamente, c’è chi ha sempre sostenuto Benitez e continuerà a farlo anche se le cose dovessero andar male. Un periodo non proprio brillante nel corso di una stagione può capitare e le ragioni possono essere le più disparate. Se poi ci si mette anche la mancanza di fiducia che un ambiente come Napoli è capace di trasmettere ‘la frittata è fatta’! Inutile nasconderlo, Napoli, calcisticamente parlando, è una piazza molto difficile e senza spalle belle larghe e una certa quantità di pelo sullo stomaco, non si va da nessuna parte.

Benitez, dall’alto della sua esperienza, si è lasciato scivolare addosso ogni tipo di critica continuando a lavorare secondo i propri metodi e le proprie convinzioni. Ha sempre difeso la squadra e non ha mai lasciato trasparire segnali di nervosismo riuscendo a restituire i dovuti equilibri alla squadra.

La vittoria sulla Roma ha dimostrato a tutti che Benitez c’è e che la squadra, grazie ai suoi insegnamenti, sta tornando a macinare calcio di qualità. Bisognava solo aspettare ed aver fiducia, dare il tempo ai ragazzi di smaltire la scottante delusione dell’eliminazione dalla Champions e, di conseguenza, di veder ridimensionati i propri obiettivi stagionali.

Insomma, grazie a Benitez, la squadra sembra aver acquisito un certo equilibrio, lo stesso che, probabilmente, manca a tanti giornali e individui che dicono di sapere di calcio!

Dario Catapano  

Dario Catapano

Laureato in giurisprudenza e giornalista dal Febbraio 2014. Nelle cose che faccio ci metto il cuore...e la faccia! Facebook: https://www.facebook.com/dario.catapano1 Twitter: @DarioCatapano

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