Mario Aiello da circa cinque mesi ricopre l’importante carica di Responsabile dell’Area Tecnica delle Giovanili della Paganese.
In un’intervista rilasciata in esclusiva alla redazione di Forzazzurri.net, Mario Aiello ci racconta della sua breve esperienza vissuta tra luglio e settembre scorso con la società A.S.D Città di Gragnano.
(clicca qui per intervista di Mario Aiello sulle giovanili della Paganese)
1) Esattamente a luglio 2016 Lei ha iniziato a lavorare con la società Gragnano calcio in Serie D in qualità di Direttore Sportivo. Come giudica l’esperienza che ha trascorso con questa squadra?
“Ho iniziato la stagione con il Gragnano, ma ho dato le dimissioni subito dopo la prima giornata di campionato. DA ALLORA ho preferito non RITORNARE SULL’ARGOMENTO, tutto ciò che dovevo dire era racchiuso nel trafiletto DEL COMUNICATO DELLE MIE DIMISSIONI IRREVOCABILI, E ANCHE SE la società all’epoca ha FATTO NEI MIEI RIGUARDI QUALCHE DICHIARAZIONE poco carina, qualcuna di basso profilo, HO SEMPRE PREFERITO NON RISPONDERE, PER IL RISPETTO DEI TIFOSI E PERCHÉ MI RITENGO UN PROFESSIONISTA E IN QUANTO TALE, SO CHE il tempo e SOPRATTUTTO IL CAMPO, avrebbero dato le giuste risposte. Alla fine così è stato, LA SQUADRA DI INIZIO STAGIONE HA MERITATO SUL CAMPO LA RICONFERMA anche dopo il MERCATO DI RIPARAZIONE, ed è rimasta al 90% quella costruita col mio arrivo, raggiungendo TUTTI gli obiettivi prefissati ad inizio stagione.”
2) Come mai Lei ha dato le dimissioni?
” Le dimissioni sono state legate a motivi tecnico-economici. Si sono verificati una serie di eventi in sequenza CHE NON MI HANNO MAI FATTO PERCEPIRE IN PIENO, che il Gragnano avrebbe avuto un PROGETTO A MEDIO/LUNGO TERMINE E OGGI BASTA LEGGERE PER CAPIRE CHE FORSE, PURTROPPO PER I TIFOSI E IL CALCIO IN GENERALE, NON MI SBAGLIAVO. SICCOME PROVENGO DAI SETTORI GIOVANILI il mio modo di INTERPRETARE IL RUOLO DI DIRETTORE SPORTIVO È IMPRONTATO SOPRATTUTTO SU CRESCITA e VALORIZZAZIONE DELLE SCELTE TECNICHE EFFETTUATE, TANT’È VERO CHE AVEVO SCELTO PER LA JUNIORES UN ALLENATORE DI CATEGORIA SUPERIORE COME GIUSEPPE FUSARO, OGGI ALLA PAGANESE E CONTESO DALLE MIGLIORE PIAZZE CAMPANE E NON DI SOCIETA’ CHE FANNO LE CATEGORIE NAZIONALI, CHE MI POTESSE GARANTIRE LA CRESCITA DEI RAGAZZI. MA ANCHE LUI, VEDENDO L’ANDAZZO ANCOR PRIMA DI ME HA PREFERITO DA SUBITO NON CONTINUARE e quindi HO RITENUTO IL PROGETTO TECNICO DEL GRAGNANO LONTANO DALLE MIE LOGICHE OPERATIVE.
AD ONOR DEL VERO NON RITENGO CHE TALUNI EVENTI SIANO IMPUTABILI ALL’ATTUALE PROPRIETÀ, CREDO CHE LA SOCIETÀ SI SIA TROVATA SOLA, E FORSE ALCUNI CONTRIBUTI E SUPPORTI CHE GLI AVEVANO GARANTITO IN TERMINI DI SPONSOR PER PORTARE AVANTI LA STAGIONE SONO VENUTI MENO, PER CUI È GIA’ TANTO QUELLO CHE HA FATTO;
TUTTAVIA VUOI PERCHÉ NUOVA DEL MONDO DEL CALCIO, VUOI PERCHE’ MAL CONSIGLIATA, ALCUNE SCELTE E USCITE NON LE HO CONDIVISE.
PER CUI, DOPO AVER CON TANTI SFORZI CONVINTO A RESTARE E AVER VISTO SFUMARE LA RICONFERMA DI ALCUNI GIOCATORI IMPORTANTI DELLA PASSATA STAGIONE TIPO FOGGIA O VITIELLO PER IMPEGNI NON MANTENUTI, DOPO UN LAVORO IMMANE A CONVINCERE ALTRI CALCIATORI IMPORTANTI CHE CI AVREBBERO FATTO FARE UN SIGNIFICATIVO SALTO DI QUALITÀ AD ACCETTARE LA PROPOSTA DEL GRAGNANO CHE VENIVA DA UN ANNATA SOCIETARIA PROBLEMATICA, DEL CALIBRO DI CATINALI, PRISCO, IMPROTA, AGODYRIN O VARRIALE, E ATTESTARE CHE NON SI CONCRETIZZANO PER MANCANZA DI NORMALI GARANZIE O TEMPESTIVITÀ, O ANCORA L’INTENZIONE DI PENALIZZARE ECONOMICAMENTE ALCUNI CALCIATORI CHE MI AVEVANO DATO FIDUCIA NEL VENIRE QUI, IN PARTICOLARE SCIALPI CHE SI ERA ROTTO IL MALLEOLO PER LA MAGLIA DEL GRAGNANO, ECCO CHE NON POTEVO FAR ALTRO CHE DARE LE MIE DIMISSIONI IRREVOCABILI (E NON COME HO LETTO ULTIMAMENTE CHE SAREI STATO MANDATO VIA, ALTRIMENTI ALMENO AVREI PERCEPITO CIÒ CHE MI SPETTAVA!)
3)Ad inizio stagione quali erano gli obiettivi che vi eravate prefissate con il Gragnano?
“IN FUNZIONE DEL BUDGET AVUTO E APPROVATO DALLA SOCIETA’ AD INIZIO STAGIONE (NON ENTRO NEL MERITO E NON CONOSCO LE SPESE EFFETTUATE successivamente ALLE MIE DIMISSIONI), l’obiettivo era di raggiungere una salvezza tranquilla e di migliorare sensibilmente la classifica del precedente campionato. Il Gragnano ce l’ha fatta ampiamente a raggiungere questo traguardo con quasi lo stesso organico costruito in partenza FACENDO IL RECORD DI PUNTI NELLA SUA STORIA IN SERIE D, inoltre vorrei evidenziare che 47 GOL SU 48 sono stati realizzati da calciatori scelti dall’inizio, L’ATTACCANTE SANTANIELLO, INDIVIDUATO IN SOSTITUZIONE DEL PRECEDENTE CIRO FOGGIA CHE TANTO BENE AVEVA FATTO, È STATO IL VICECAPOCANNONIERE DEL GIRONE (MI SAREBBE PIACIUTO VEDERLI INSIEME IN REALTA’), ALCUNI GIOVANI SCELTI ALL’INIZIO SI SONO MESSI IN EVIDENZA ED OGGI SONO ATTENZIONATI DALLE CATEGORIE SUPERIORI.
TI DICO DI PIU, SENZA I 3 PUNTI TOLTI DELLA PARTITA CON L’AVERSA a causa di incidenti, E SENZA L’INFORTUNIO DI SCIALPI CHE ERA il GIOCATORE SU CUI SI ERA INVESTITO DI PIU, E CHE AVEVO SCELTO PER FAR ALZARE L’ASTICELLA DEGLI OBIETTIVI, come più VOLTE DETTO al Presidente A SUO TEMPO, AVREMMO POTUTO INSIDIARE TRANQUILLAMENTE LA ZONA PLAY OFF.”
4) Quali sono i calciatori che Lei ha acquistato per potenziare il Gragnano e chi di questi le ha regalato più soddisfazioni?
“Sicuramente, PER LE CRITICHE INIZIALMENTE RICEVUTE menziono Varsi un attaccante esterno proveniente dalla Lega Pro. CRITICATO SENZA MOTIVO ad inizio stagione, CON I FATTI HA DIMOSTRATO SUL CAMPO IL SUO TALENTO, realizzato molti gol e assist per i compagni E OGGI È DI NUOVO CONTESO NELLA CATEGORIA SUPERIORE. Vorrei citarne degli altri come Santaniello, vice-capocannoniere del girone che ha fatto benissimo, Napolitano, un giovane svincolato dal Lanciano, attaccante esterno classe ’97 autore di un ottima annata e Ciro Panico un terzino sinistro ’99, L’UNICO FRA L’ALTRO PER IL QUALE AVEVO CHIESTO alla società di fare un piccolo INVESTIMENTO PER IL CARTELLINO, che ho acquistato a luglio per la Juniores con L’INTENTO DI PORTARLO DOPO QUALCHE MESE IN PRIMA SQUADRA, E COSÌ È STATO.
MA NON DIMENTICO GLI ALTRI COME I VARI TARASCIO, GATTO, KONATE, QUELLI CONFERMATI DA ME DELLA VECCHIA GESTIONE COME IL CAPITANO MARTONE, LA MONICA, CARFORA (PECCATO SUBITO INFORTUNATO) E GLI ALTRI GIOVANI COME MANNA, FERRARA PRESO DAL NAPOLI E FORMISANO PRESO DAL PALERMO, TUTTI CALCIATORI DI OTTIMA QUALITÀ.
INFINE DUE PAROLE SU GEPPINO RINALDI, CALCIATORE SCELTO PER LA SUA ESPERIENZA E QUALITÀ, CHE HA ANCORA L’ENTUSIASMO DI UN RAGAZZINO, SFORTUNATO PER UN INCIDENTE AVUTO FUORI DAL CAMPO, SUL QUALE HO LETTO QUALCHE CRITICA. BEH CONSIGLIO A CHIUNQUE SI AVVICINA AL MONDO DEL CALCIO, DI DEDICARE MEZZ’ORA DELLA PROPRIA GIORNATA, SEMPLICEMENTE AD ASCOLTARE LA SUA ESPERIENZA, DI SICURO DIVENTERA’ NEL CALCIO UNA PERSONA MIGLIORE.
5) Qual è il ricordo più bello che le è rimasto dell’esperienza al Gragnano?
“Innanzitutto ci tengo a precisare che ho un ricordo bellissimo sia dell’allenatore che di tutto il gruppo, ma sicuramente quello che più mi ha colpito è stato quando un centinaio di tifosi hanno raggiunto la squadra nel ritiro estivo di Alfedena, in provincia de L’Aquila, per sostenerci in occasione di una gara amichevole. In quel momento ho capito quanto fossero straordinari i tifosi del Gragnano e quanto ci tenessero alla squadra, ED È PER QUESTO MOTIVO CHE AUSPICO CHE IL CALCIO A GRAGNANO POSSA CONTINUARE.”
6) Ha un messaggio finale da mandare?
“NIENTE DI PARTICOLARE, SE NON CHE IL CALCIO SOTTO ASPETTI RAPPRESENTA LA VITA, PRIMA O POI I VALORI, POSITIVI O NEGATIVI CHE SIANO, VENGONO FUORI”
Piero Vetrone
