Sfuma per i due ex campioni del Napoli il sogno del Collana, la Regione non assegna la gara per la gestione dello stadio per «incompatibilita’ urbanistica» alla Giano di Fabio Cannavaro e Ciro Ferrara. Contestualmente la Regione, proprietaria dell’impianto, affida l’impianto alla Aru – Agenzia regionale per le Universiadi del 2019 presieduta da Raimondo Pasquino – il progetto per la ristrutturazione dell’impianto stanziando 8,5 milioni. Una delibera della giunta dell’ente di Santa Lucia guidato da Vincenzo De Luca chiarisce dunque che il Collana è e resterà uno stadio pubblico con finalità pubbliche. «La giunta regionale – si legge nel comunicato diramato dall’ente dopo l’approvazione di una delibera ad hoc – in merito alla vicenda dello stadio Collana del Vomero, ha preso atto che rispetto al progetto finale non esiste compatibilita’ urbanistica. E, rilevato che la Regione ha stanziato 8,5 milioni per la ristrutturazione dell’impianto in vista delle Universiadi del 2019, ha ritenuto necessario, per accelerare i tempi, affidare all’Agenzia per le Universiadi la realizzazione delle opere previste, non essendo al momento compatibili altre soluzioni. La giunta ha dato quindi mandato agli uffici di procedere con gli ulteriori atti amministrativi necessari». La storica struttura del Vomero, l’unico vero stadio di Napoli, e’ stata al centro di uno scontro tra giganti dello sport: da un lato appunto Ferrara e Cannavaro, dall’altro gli olimpionici napoletani a partire da Sandro Cuomo, che con la sua Ati ha partecipato alla gara vincendola in un primo momento, verdetto poi ribaltato in sede di Consiglio di Stato. I due ex campioni, però, non si fermano e sono pronti a fare battaglia. Avevano costruito l’idea di un impianto utile alla comunita’. «La sentenza del Consiglio di Stato ha definitivamente chiarito che l’impianto sportivo va affidato alla Giano»aveva detto Ciro Ferrara in conferenza stampa ai primi di ottobre. Oggi nessuna reazione ufficiale. Ma il pensiero e’ sempre quello ufficializzato all’hotel Romeo: «La Giano e’ pronta ad investire per fare del Collana un impianto sportivo aperto al maggior numero possibile di appassionati di sport. Sembra molto grave essere additati come speculatori o improvvisatori. Noi vogliamo che il Collana sia un impianto moderno e funzionale»
Fonte Tnt
