G. cicchetti (ag. Fifa): “Benitez potrebbe ritornare a Liverpool”

DE LAURENTIIS BENITEZ 1911In esclusiva per Terzo Tempo, trasmissione in onda tutti i venerdi alle 21.00, su EuropaCalcio.it, è intervenuto Gianfranco Cicchetti, agente Fifa, che ha fatto il punto sul campionato, sul mercato e ci ha segnalato anche due giovani molto interessanti, queste le sue parole:

CAMPIONATO ITALIANO – “Il Napoli ha serie difficoltà contro le piccole, basti pensare ai punti lasciati per strada, che sono tanti rispetto all’organico che possiede, in particolare se consideriamo il reparto offensivo, che è di livello mondiale.

Ai partenopei sono venuti a mancare gli equilibri in molte partite, se poi aggiungiamo la batosta dell’eliminazione dalla Champions, direi che il quadro della situazione è completo.

Anche perché è strano, prima vince con la Roma e poi prende gol disarmanti contro il Chievo o il Cagliari, tanto che hanno subito ben 10 reti in casa, meno solo del Parma.

Penso che il campionato sia diviso in diversi settori, un primo dove lo scudetto verrà conteso tra RomaJuve, un secondo dove il Napoli è la favorita per il terzo posto, poi alle spalle può succedere di tutto, ci sono le genovesi che sono molto ostiche ed hanno trovato la quadratura del cerchio.

Per quanto riguarda le milanesi e la Fiorentina hanno bisogno, per come la vedo io di ripartire e ricostruire, soprattutto i toscani vittime degli infortuni e di qualche scelta di mercato sbagliata.

Fa piacere, invece, notare il cammino buono delle italiane in Europa, segno che qualcosa sta cambiando, c’è una crescita molto, molto lenta, però qualcosa si comincia a vedere all’orizzonte.

 

ROMA E JUVENTUS IN CHAMPIONSEntrambe hanno ottime possibilità di arrivare agli ottavi, dipende tutto da loro, a loro basta vincere, certo non è facile, ma è un dato positivo, soprattutto per la Roma, che durante i sorteggi nessuno avrebbe immaginato cosi in alto.

Certo i giallorossi a Mosca si sono fatti rimontare allo scadere, passando dalla qualificazione matematica a dare nuove speranze al City che, come loro, a questo punto si giocherà la qualificazione all’Olimpico, è stata un’occasione sprecata.

La Juve potrebbe anche arrivare prima, ma non deve perdere, altrimenti potrebbe rimanere esclusa, io parlerei per entrambe del 70% di possibilità di passare, che per i due club potrebbe voler dire un introito economico importante in vista di gennaio, potendo poi prendere qualche giocatore per completare l’organico e sopperire agli infortuni subiti.

TORINO IN EL E BENITEZDunque, il Torino con un pareggio sarebbe qualificato, ovviamente non sarà facile andare a fare risultato a Copenaghen, però penso ce la possa fare.

Per quanto riguarda Benitez, è innegabile che il Napoli non abbia completato la crescita dell’organico, sono arrivati due giovani come Koulibaly e Lopez che saranno ottimi giocatori un domani, ma certo i tifosi si aspettavano qualcosa di più, soprattutto per quei nomi che sono circolati, il peccato è non aver fatto il definitivo salto di qualità per competere ad alti livelli.

Il problema sta nella fase difensiva, che non è delle migliori, mi riferisco anche ad un giocatore che servirebbe a centrocampo, un giocatore di carattere e di fisico che manca a questa squadra, come anche i terzini che non sono all’altezza della situazione, Maggio soffre spesso, Zuniga è completamente fuori forma, Britos è adattato e Mesto è un’ottima riserva.

Manca il grande colpo, quello che tutti aspettavamo.

L’errore peggiore, però, è stato sottovalutare il preliminare di Champions League, affrontato senza condizioni fisiche ottimali, quello ha compromesso la stagione, non sono arrivati soldi e quindi il mercato si è fermato.

Detto tutto questo, va anche detto che Benitez ha dato  un gioco a questa squadra, che quando è in condizione può battere chiunque, il suo apporto al Napoli è stato più che positivo.

Ora si trova ad un bivio, è in scadenza e potrebbe clamorosamente tornare a Liverpool, si è creata una fase di stallo, finché lui non decide, il Napoli non può programmare le mosse per il futuro.

 

PROSPETTIVA DI MERCATOI nomi che ho visto girare sono decisamente suggestivi, ma ben poco realistici, pensiamoci: si è parlato di Lavezzi, Shaqiri, Cerci, ma sono tutti giocatori che hanno ingaggi alle stelle, fuori dalla portata delle nostre squadre, al massimo potrebbero arrivare in prestito, ma temo non sarà questo il caso.

Quello che dovrebbero fare le nostre squadre è quello che hanno fatto gli altri in passato, quando noi sguazzavamo nelle coppe europee, sperperando i capitali dei diritti tv, ovvero investire denaro nei migliori giovani in circolazione, per poi trarne un profitto sportivo ed economico.

 

GIOVINCOLui è ad una fase decisiva della carriera, è in scadenza di contratto e questa è una condizione che migliore non potrebbe, può gestire tutto a suo piacimento, anche andare in scadenza e fare un contratto importante a parametro zero.

Oppure potrebbe rinnovare con la Juve e avere rassicurazioni sul suo impiego, però credo sia difficile vederlo con la maglia di un’altra italiana, lui piace molto in Russia, dove potrebbe essere protagonista al centro di qualche progetto.

La differenza è che all’estero squadre che fanno la salvezza hanno budget che da noi hanno solo le prime due o tre del campionato.

 

VIETTOE’ un giocatore che stimo e che conosco benissimo, che ho consigliato a diverse squadre italiane.

E’ un talento cristallino, che sta dimostrando di poter ambire anche a cose più importanti, al Villarreal può fare molto bene, perché è un club che è abituato a lavorare con i giovani e valorizzarli, qui purtroppo ce lo siamo fatti sfuggire, e questo è un nostro difetto, noi vogliamo sempre tutto pronto, non siamo in grado di aspettare.

 

DESTROA gennaio non partirà, però il suo futuro nella capitale è in bilico, credo si sia rotto qualcosa, la Roma lo cederà soprattutto se dovesse restare, come credo, Garcia in giallorosso, lui ha molto mercato all’estero.

 

TAVECCHIO E LA MOVIOLAPenso che prima o poi arriverà, passerà ancora del tempo, ma troveranno come sempre un compromesso, si partirà con i sensori di porta per i gol fantasma.

La moviola temo non sia semplice da gestire, perché il calcio è uno dei pochissimi sport che non ha il tempo effettivo, quindi una volta inserita occorrerebbe calcolare anche il tempo per la decisione, anche con la moviola poi, avremmo comunque delle polemiche, già con moviole televisive non si è d’accordo, pensate con quella in campo, dove ci sono poi pochi minuti per decidere.

Credo vada usata solo per casi di violenza o cose veramente estreme, perché è necessaria ma di difficilissima applicazione pratica.

 

SERIE A 18 SQUADRECredo sia una soluzione giusta, perché permetterebbe di fare meno partite e migliorare la qualità del calcio, migliorando cosi lo spettacolo e di molto le rose, è un passo da fare, ma non è una cosa semplice, credo ci si arriverà ma dovremo aspettare qualche anno, comunque trovo sia una cosa giusta.

Poi andrebbe rivisto l’intero sistema calcio, che ormai vive senza programmazione, ma qui non mi dilungo, perché ci sarebbe da parlare per ore, andrebbero inserite le squadre riserve, andrebbe riformato tutto il settore giovanile, per ora c’è stata solo la rosa a 25 squadre, che è un’aspirina, ma non basta a curare il calcio italiano.

 

GIOVANI TALENTICe ne sono davvero tanti, due su tutti io prenderei Driussi del River, considerato il nuovo Higuain, classe ’96, è un giocatore eccezionale.

L’altro che mi piace molto è Mattiello, il ’95 che ha esordito con la Juve, mi ha sorpreso in positivo”.

fonte: europacalcio.it

Fabio Sorrentino

Il Napoli è la mia unica fede

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