La procura federale acquisisce gli atti relativi alla vicenda della vendita dei biglietti allo Juventus Stadium
Mesi fa le dichiarazioni dell’ex dirigente bianconero (CLICCA QUI) oggi nuovi dettagli raccontati dalla Gazzetta dello Sport, secondo cui:“A Torino siamo agli sgoccioli, a Roma agli inizi. L’indagine sull’infiltrazione della criminalità organizzata nel bagarinaggio dei biglietti della Juve è diventata materia di interesse anche per la procura della Figc: gli atti, richiesti al tribunale piemontese, sono finalmente arrivati sul tavolo del neo procuratore federale Giuseppe Pecoraro. La società si dichiara parte lesa e sta collaborando con la polizia nello stringere le maglie contro i bagarini. La procura di Torino sta completando gli ultimi riscontri, soprattutto su Rocco Dominello, figlio di un boss introdotto nella curva dello Juventus Stadium. La procura della Figc, invece, dovrà accertare se è stato violato l’articolo 12, comma 1 e 2, del codice di Giustizia Sportiva, che regola i rapporti tra club e gruppi di tifosi «in materia di distribuzione al pubblico di biglietti». Nel caso di deferimenti e successive condanne, la Juventus rischia un ammenda, ma non è escluso che l’inchiesta possa essere archiviata”.