Gianluca Monti: “Benitez come Mazzarri, per il futuro meglio un allenatore italiano. Fautore della pista Valdifiori”

Gianluca Monti, giornalista de “La Gazzetta dello Sport”, è intervenuto a Zona Calcio, programma radiofonico in onda su Radio Stereo 5 ogni martedì e venerdì dalle 20 alle 22. Ecco quanto dichiarato:

MILAN – “Da lontano è difficile giudicare ma la squadra ha dei limiti superiori rispetto a quello che ha espresso Inzaghi che è esordiente e gli va concesso di sbagliare. Però Mexes non è più quello degli ultimi anni, Muntari ed Essien non rappresentano il massimo della vita, mentre in avanti i giocatori ci sono ma quando fatichi a trovare un sistema di gioco valido e perdi ancora una volta El Shaarawy fai fatica. Io credo che Inzaghi dovrà ripensare al suo futuro alla fine della stagione e allontanarsi da Milanello. Ora nessuno potrebbe sostituirlo, perché Tassotti non vuole subentrare e Brocchi sarebbe il replay di Inzaghi. Dobbiamo vedere se ci saranno altre situazioni difficili, ma a Firenze si è visto qualche segnale positivo“.

FUTURO BENITEZ : “Secondo me Benitez non ha ancora chiaro il suo futuro ed è logico che questo lascia ampio spazio alle valutazioni giornalistiche. Fin quando non dichiara la sua scelta ci sarà sempre il dubbio, il Manchester City è una scelta che potrebbe essere valida perché è una delle squadre che facendo fatica in campionato e uscendo dalla Champions potrebbe trovarsi davanti ad una stagione fallimentare. Il migliore allenatore per il Manchester City è un allenatore in scadenza come Benitez, la migliore società per un uomo come il tecnico spagnolo è il City. Logico che la supposizione da parte dei tabloid inglesi sia valida ma non c’è stato un abboccamento, non è ancora il momento. Ad esempio Blanc era l’ultimo degli allenatori, poi eliminando il Chelsea ha rivalutato la sua posizione“.

RIPARTIRE DA UN ALLENATORE ITALIANO : “Dopo Benitez ripartirei da un allenatore italiano o qualcuno che conosca il campionato italiano perchè con Pellegrini si rischia di fare lo stesso errore fatto con Benitez. Punterei a Montella, Mihajlovic o Spalletti, insomma un allenatore che conosca l’Italia e non debba per forza adattarsi al campionato e non necessariamente qualcuno che debba insegnare come si fa il calcio in Italia o dare lezioni ai giornalisti italiani”.

VALDIFIORI SI’ : “Sono un fautore della pista Valdifiori, non solo perché la Gazzetta dello Sport l’ha tirato prima di altri ma perchè rappresenta un giocatore sottovalutato. Stanti i centrocampisti del Napoli, Valdifiori rappresenta un valore aggiunto ed è arrivato in ritardo per colpa del calcio italiano. Se David Lopez ha 26 anni e noi lo riteniamo un prospetto interessante, non vedo perché Valdifiori deve arrivare così tanto sulla ribalta del calcio italiano nonostante sia tecnicamente decisamente superiore allo spagnolo

BENITEZ COME MAZZARRI : “Ci sono diverse considerazioni. Mazzarri e Benitez non sono così diversi, ma perché gli allenatori non sono così diversi a prescindere perché fanno diverse valutazioni. Ci sta che prima Mazzarri e adesso Benitez rinvino il discorso ma anche lo spagnolo sta venendo fuori in maniera molta mazzarriana. Ci si dovrebbe chiedere perché questi allenatori non vogliono sposare il progetto Napoli, De Laurentiis è stato bravo a trovare Benitez ma dovrebbe interrogarsi perché alcuni allenatori nel momento in cui arrivano a scadenza non vogliono rinnovare. Mazzarri andò via dicendo che più del secondo posto non si poteva ottenere, Benitez non arriverà secondo quindi probabilmente il toscano non aveva tutti i torti“.

A VERONA CAMBI IMMEDIATI : “A Verona non mi è piaciuto l’aspetto tattico, si è lasciato alla squadra di Mandorlini il contropiede e vedendo la partita giocata con la Roma . A parte la formazione o Higuain che per dovrebbe giocare sempre, un aspetto che non perdono a Benitez è non aver fatto cambi al primo minuto del secondo tempo per dare un segnale, una scossa o per intimorire gli avversari. Invece resti lì passivo, subisci il secondo gol e poi inserisci Higuain e Gabbiadini troppo tardi

OCCASIONI SPRECATE: “Le squadre che non hanno competizioni europee fanno meglio in questo periodo della stagione, del resto solo la FIorentina nell’ultimo turno ha vinto. Ma sono sorpreso dalla Lazio per la continuità di rendimento perché non ha un organico molto profondo considerando gli infortuni di Lulic e Djordjevic. Persi loro ero convinto che la Lazio avesse difficoltà e invece ha scoperto Felipe Anderson oppure ha provato Mauri centravanti. Pioli è un bravissimo allenatore e lo sta dimostrando così come Mihajlovic che ha recuperato Muriel ed Eto’o, cedendo Gabbiadini la punta più forte al Napoli ed ora si ritrova con i due nuovi attaccanti in grandissima condizione. Meriti a loro, demeriti a Napoli e Roma che comunque ritengo superiore. Mi auguro che il Napoli arrivi secondo ma il suo valore è da terzo posto. Se oggi il Napoli avesse mantenuto le premesse della scorsa stagione, sarebbe secondo e non credo che questa squadra sia più scarsa dell’anno scorso e non credo che questa Europa League tolga più energie della Champions League dello scorso anno. Il girone di Europa League e i successivi sorteggi potevano essere l’occasione da sfruttare in campionato e invece ora siamo davanti a tante occasioni perse“.

EUROPA LEAGUE : “Dinamo ? Buona squadra di serie B in Italia o forse che si salva in serie A ma non ha fondo, non ha gambe ed è alla seconda giornata di campionato in Russia dopo la sosta. Se Fabio Capello continua a dire che la Nazionale russa ancora non è pronta per i Mondiali in casa, un motivo ci sarà. Samba non è un difensore forte come vogliono farci credere“.

Fonte:  Zona calcio – redazione fuori (di)gioco