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“Un’altra serata storta, un’altra serata di sofferenza“. In tanti avranno pensato questo quando al 1’ minuto di gara, Kuranyi ha sovrastato Henrique in piena area di rigore e siglato il gol dell’1-0 per la Dinamo Mosca.
Un gol a bruciapelo, di quelli che gelano uno stadio intero, come successo ieri ai 17 mila presenti al San Paolo – un po’ pochi, bisogna dirlo – per l’ottavo d’andata di Europa League. Ma a Napoli, si sa, piace vivere il calcio con sofferenza. La partenza con handicap avrebbe potuto scoraggiare e mettere in difficoltà tante squadre, non il Napoli di questa parte della stagione. La squadra azzurra ha dimostrato, anche ieri sera, di essere riuscita a trovare una coesione e un gioco di squadra come non era successo nella prima fase del campionato.
Non si può, però, prescindere da una figura importante e decisiva come quella di Gonzalo Higuain. Ieri sera il pipita ha regalato ai tifosi azzurri una partita da incorniciare, dimostrando – per chi ancora non lo avesse ancora capito – che è forse l’unico e vero top player in Italia.
Certo, in molti penseranno a Carlos Tevez, ma bisogna guardare le diverse facce del diamante argentino azzurro: non solo gol fantastici e assist importanti, Higuain è vero leader e trascinatore di questo Napoli. L’aspetto psicologico in campo è determinante, e quando uno come il numero 9 azzurro mette grinta sul rettangolo verde, sbraita e prende la squadra per mano, tutto assume un valore diverso. La tripletta di ieri è un mix di fantasia e determinazione: il primo gol è da vero animale d’area di rigore, lesto e rapace nell’insaccare l’imbeccata di Ghoulam dalla sinistra. Il rigore poi, è esattamente una proiezione di quello che molti tifosi hanno probabilmente pensato nei secondi precedenti al tiro dal dischetto: “Vai, bello forte e centrale” e cosi, senza fronzoli, il pipita accontenta tutti anche trasformando con rabbia e determinazione.
Ma il terzo gol è da antologia del calcio: un rimbalzo difficile, stop di petto sicuro e tiro in torsione di sinistro. Tifosi in visibilio. Semplicemente Higuain. È lui l’anima di questa squadra, inutile negarlo, e l’apporto di un top player come l’argentino può essere determinante per sognare traguardi importanti.
Fonte: TMW
