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futebol è uma caixinha de surpresas”, si dice in Brasile. Ed è proprio vero. Questo Mondiale l’ha ribadito ancor prima che iniziasse con mancate convocazioni, sorprese all’ultimo momento, e continua a farlo con risultati clamorosi sul campo. Tra i nomi inaspettati di questa Coppa del mondo possiamo inserire tranquillamente quello di Henrique Adriano Buss, difensore arrivato a Napoli lo scorso gennaio che sembrava fuori dall’orbita di Felipe Scolari per la lista finale dei 23. Né stampa né bookmakers, in Brasile nessuno puntava sull’ex capitano del Palmeiras causa anche l’ultimo anno disputato in Serie B e le indicazioni avute dalle ultime uscite della Seleção. Poi il Napoli, l’exploit in Italia e la rivincita europea tre anni dopo.
In quattro mesi il difensore paulista ha scavalcato gerarchie superando anche nomi importanti come Miranda e Marquinhos. In particolare la duttilità, soprattutto l’abilità di giocare in mediana, ha convinto l’allenatore verdeoro a chiamare come quarto difensore il giocatore che ha avuto come capitano nel suo Palmeiras.
Intanto il difensore paulista potrebbe sorprendere ancora. Da riserva a titolare, mai come questa volta il passo potrebbe essere breve. Causa l’assenza di Luiz Gustavo per la prossima gara, ammonito quant’era diffidato, il ct verdeoro potrebbe seriamente prendere in considerazione l’idea di lanciare il difensore del Napoli dal primo minuto nel ruolo di centrocampista. Il tutto per una questione tattica. Gara in corso infatti, il mediano del Wolsfburg si abbassa formando una difesa a tre con Thiago Silva e David Luiz liberando le ali passando così da un 4-3-3 a un 3-4-3. Per tal funzione, forse nessuno in casa verdeoro potrebbe più idoneo di Henrique data la capacità difensiva e la buona capacità nell’impostare.
Prima però Scolari dovrà scegliere che strategia attuare contro la temibile Colombia di Pekerman: schierare un mediano di ruolo spostando però un po’ gli equilibri, o inserire un difensore continuando la tattica finora attuata. Per il primo caso il tecnico brasiliano di origini venete potrà scegliere tra Hernanes, Paulinho e Ramires, per il secondo invece c’è appunto il difensore partenopeo e poi Dante. Tra quest’ultimi, Henrique è senz’altro più idoneo del difensore del Bayern Monaco nella funzione di vice Luiz Gustavo. Altra ipotesi potrebbe essere quella di spostare David Luiz in mediana e inserire Dante in difesa, ma sarebbe una mossa azzardata dividere una coppia centrale affiatata che gioca insieme in nazionale da ormai un anno. Considerando lo strapotere offensivo ostentato dalla Colombia finora, la sensazione è che il saggio Scolari non solo non apporterà grossi cambiamento ma cercherà anche di inserire uno uomo più difensore che offensivo davanti alla difesa. Per questo le quotazioni di Henrique potrebbero vertiginosamente aumentare. Il difensore azzurro è già nella storia, ora potrebbe addirittura metterci la firma. Napoli gongola.
