Higuain tatuato sul braccio, il rimpianto dell’ex tifoso: “E’ stato un errore, ma ora ho preso una decisione…”

Higuain tatuato sul braccio, parla l’ex tifoso

Un tatuaggio non è per sempre. Perché per Filippo, tifoso del Napoli, l’immagine di Higuain sul braccio  diventato un fardello troppo pesante. Così ha deciso di cancellarlo. Glielo rimuoverà subito dopo la sfida del San Paolo l’azienda Syneron Candela che manterrà la promessa fatta in estate.

“Lo avrei fatto pure prima – ha spiegato Filippo – ma ho avuto un piccolo incidente e quindi ho dovuto rinviare l’operazione. Adesso sono pronto”. Comincerà il trattamento lunedì dopo essersi goduto il big match a Fuorigrotta con la speranza di poter battere sul campo l’ex idolo. Il ritorno dell’argentino sarà uno dei temi caldi della partita. Higuain sarà l’osservato speciale. Difficile ipotizzare un’accoglienza calorosa: il pubblico non ha gradito, a prescindere dall’addio, la scelta di rinforzare una diretta concorrente come la Juventus. E così sarà facile immaginare la colonna sonora: la bordata di fischi è garantita. Qualcuno, a dire il vero, pensa pure ad una protesta ironica e ha lanciato la proposta sui social già da mesi.

«Facciamo un flash mob e dedichiamo ad Higuain un grande pernacchio come ci ha insegnato Eduardo De Filippo ne L’oro di Napoli». C’è anche chi predica l’indifferenza, considerata l’arma migliore per snobbare il campione che ha abbandonato la maglia azzurra dopo il record di 36 gol. Le curve, dal canto loro, hanno comunicato l’intenzione di non preparare coreografie particolari o striscioni. Ne è comparso uno ieri sul ponte della Sanità, sintomo che la ferita è ancora aperta. La Prefettura, intanto, ha comunicato la chiusura del settore ospiti, come già anticipato nei giorni scorsi, ma l’attenzione dal punto di vista dell’ordine pubblico sarà molto alta sia allo stadio che per quanto riguarda gli spostamenti della Juventus che ha scelto il solito quartier generale a corso Vittorio Emanuele.