I cento giorni di Carlo Ancelotti alla guida del Napoli

Il Corriere del Mezzogiorno dedica un articolo all’allenatore del Napoli Carlo Ancelotti, facendo un bilancio dei primi cento giorni del mister sulla panchina azzurra:

Nell’edizione odierna del quotidiano si legge il titolo “I miei primi cento giorni”. Nell’articolo viene descritta la rivoluzione gentile del tecnico di Reggiolo: “Re Carlo è arrivato in punta di piedi (ma sempre con il sopracciglio alzato) pensando di proseguire diversamente, non di stravolgere. Modalità rivoluzione gentile, per capitalizzare un patrimonio fatto di record di gol fatti e di punti realizzati. Per ricostruire sulla base di un gioco veloce, dando ulteriore valore al lungo oltre che al corto, alle verticalizzazioni e all’ampiezza, smorzando un po’ l’ enfasi per il tiki taka. Cento giorni per introdurre la regola del dialogo, dell’intercambiabilità. L’abitudine all’alternanza in un gruppo dove ciascuno può e deve recitare la sua parte. Contribuire alla causa senza mai sentirsi escluso. Ancelotti è l’altra faccia del comandante. Quella meno burbera ma altrettanto efficace, il volto sereno ma furbo e scaltro che non ha bisogno di urlare per farsi ascoltare. Esigente, certo. Ma senza drammi e tensioni esagerate. E’ l’uomo che ha portato esperienza e ambizione, quello che non si nasconde certo di fronte a obiettivi che considera alla portata.”

Mario Scala

Il grande giornalista pone le domande giuste per far emergere ciò che altrimenti resterebbe nascosto.

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