Il Mattino – Napoli, Maradona prepara l’incontro con De Laurentiis

Maradona

L’edizione odierna de Il Mattino scrive sull’incontro previsto tra De Laurentiis e Maradona

Maradona e il Napoli, una storia d’amore infinita. Dopo il traumatico e inevitabile divorzio del 1991 e i ritorni a singhiozzo in Italia, sembrano finalmente concretizzarsi le possibilità di un nuovo matrimonio tra Diego e il club. «Presto incontrerò De Laurentiis per pianificare il ritorno» ha svelato ieri a Radio Crc Stefano Ceci, amico e manager dell’ex capitano azzurro, di recente a Napoli per presentare il suo libro «Maradona il sogno di un bambino». Nel soggiorno italiano Ceci ha avuto alcuni contatti con la società e solo gli impegni rispettivi hanno impedito di pianificare un primo incontro per sondare idee e disponibilità delle due parti. Il manager e i dirigenti del Napoli si sono tuttavia dati appuntamento al ritorno di Ceci in Italia, programmato tra due mesi. «Ci vedremo per i primi approcci, per capire la fattibilità della cosa – dice Stefano, impegnato ieri in una gara di calcetto insieme proprio a Maradona – Del resto da parte di Diego c’ è sempre stata l’intenzione di lavorare per il Napoli e anche il club sembra di questo avviso».

De Laurentiis, replicando lo scorso 10 gennaio ai complimenti dell’argentino per il titolo d’inverno del Napoli, fu molto chiaro: « Maradona è un personaggio che il mondo del pallone non può perdere, voglio creare un ponte con lui, per sancire un legame sul piano dell’internazionalizzazione. Devo assolutamente vedermi con lui e verificare cosa possiamo fare insieme». Già nel febbraio del 2014, De Laurentiis lo invitò al San Paolo per la sfida di Coppa Italia con la Roma (vinta 3-0 tra gli abbracci in tribuna tra Diego e il presidente). Ora un’ulteriore tappa di riavvicinamento. «La voglia di Napoli a Maradona non è mai passata – chiarisce Ceci – ed ora lui vuole essere più presente e ancora più utile alla causa azzurra».

L’idea del Napoli, almeno dal punto di vista teorico, coincide con le aspettative del capitano dei due scudetti: Maradona ambasciatore del Napoli nel mondo, in modo da amplificare il processo di internazionalizzazione del club. «Diego potrebbe accompagnare la squadra nei match di cartello e rappresentare il club all’estero e in certi ambiti, in alcuni eventi Uefa o Fifa – ipotizza l’imprenditore napoletano – Ma ovviamente sono cose di cui dovremmo parlare da vicino, per capire che ruolo ha in mente per lui il club e vagliare ogni cosa. Le questioni fiscali sono peraltro in via di risoluzione. Se il club può fargli bene, allo stesso modo anche il Napoli ha bisogno di lui e del suo enorme carisma. Di certo Maradona è il primo tifoso del Napoli e sta vivendo con passione e partecipazione la stagione azzurra».

Non a caso ha instaurato un filo diretto con molti azzurri, da Koulibaly, Insigne e Mertens (dei quali ha ricevuto le maglie autografate) sino a Higuain e a Reina. «Maradona ha sentito il portiere al telefono e gli ha detto: “Grazie di essere napoletano”», dice Ceci. «Sabato siamo andati a dormire con il dente avvelenato e l’amaro in bocca dopo aver visto la partita. Diego era arrabbiato ma me lo aveva detto di non fidarmi sino alla fine della Juve. “Questi sono fortunati”, mi ha sussurrato prima dell’autogol decisivo. Tuttavia crede ancora nello scudetto. Il campionato lungo, nulla è perso, ci sono tante partite da giocare e tutto può succedere». Diego e l’azzurro, un amore che non finirà mai e un futuro ancora tutto da scrivere.

Carmine Gallucci

360 gradi è l'angolazione minima con cui osservo il mondo. Twitter: @CarmineGallucci

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