Il Roma – Higuaìn sapeva cosa sarebbe successo

Il quotidiano Il Roma, tramite la penna del giornalista Salvatore Caiazza, replica alle dichiarazioni di Higuain:

“Ci mancava solo Higuaìn a parlare male di Aurelio De Laurentiis. Non bastavano le critiche e le contestazioni delle Curve a rendere la situazione delicata, ci voleva anche il Pipita, che rilasciando un’intervista in occasione del derby tra Inter e Milan, è tornato sull’argomento presidente.

«Lavezzi, Cavani, Sarri, tutti hanno problemi con lui. Un giorno racconterò ciò che penso. Si è preso 90 milioni per la mia cessione»

ha evidenziato l’argentino. Gonzalo è convinto che l’odio che i napoletani hanno per lui è stato tutta opera di don Aurelio. Ma non è così. Alla Juventus c’è voluto andare lui facendo tutti di nascosto assieme al fratello. De Laurentiis di sicuro non gli ha consigliato di andare a svolgere le visite in gran segreto a Madrid. Sapeva bene Higuaìn che andando a vestire quella maglia sarebbe diventato il nemico numero uno. Premesso che ognuno è libero di scegliere dove andare a giocare ma poi si deve mettere in conto di essere fischiato una volta che si entra al San Paolo da avversario e con la casacca juventina addosso. D’altronde lui nei tre anni in azzurro sapeva cosa significare sfidare calcisticamente la Signora. Non ha messo giustamente in conto tutto ciò perché un giocatore deve scegliere il meglio per lui provando a vincere qualcosa di importante. Si è gustato due scudetti con i bianconeri e qualche Coppa ma per la Champions niente da fare. De Laurentiis, comunque, non lo avrebbe mai cacciato come è successo a luglio scorso. Non appena alla Juventus è arrivato Cristiano Ronaldo è stato messo in condizioni di andarsene. Al Napoli, invece, sarebbe potuto rimanere fino a quando voleva e forse avrebbe anche coronato il sogno di vincere il tricolore assieme a Sarri. Dunque, è inutile scagliarsi contro Aurelio. Che avrà anche i suoi difetti ma di sicuro non gli ha detto vattene perché non ci servi più. I tifosi, comunque, lo hanno messo da parte. Non ha meritato la stima e l’affetto perché ha deciso di andarsene dalla nemica storica del popolo partenopeo. Ora tutti sono concentrati sul Napoli di Ancelotti, il top player della piazza.”

Mario Scala

Il grande giornalista pone le domande giuste per far emergere ciò che altrimenti resterebbe nascosto.

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