Salvatore Caiazza scrive sulla reazione in casa Juve dopo il ko subuto dal Napoli, nel suo editoriale per l’edizione odierna de “Il Roma”:
“Mamma che rumore ha fatto la vittoria del Napoli a Torino. Nessuno si aspettava un caos del genere in casa Juventus dopo il successo firmato da Koulibaly domenica scorsa allo Stadium. C’è stato uno scossone in classifica, dove gli azzurri si sono portati a -1, ma a livello ambientale si è andati anche oltre.
Le cronache bianconere raccontano di un faccia a faccia duro nello spogliatoio juventino mentre in quello napoletano si cantava e ballava. Addirittura si dice che Higuaìn e altri senatori hanno cacciato fuori Allegri. Una presa di posizione che ha depotenziato non poco l’allenatore livornese. Martedì, poi, alla ripresa del lavoro a Vinovo sono arrivati tantissimi tifosi. Che si sono confrontati con Buffon, Marchisio e Dybala per ciò che era successo contro Insigne e compagni.
Certo è che ci ha messo veramente poco l’ambiente Juventus a scoppiare. Sarri e i suoi ragazzi possono già festeggiare il successo per aver destabilizzato i diretti concorrenti al titolo. Hanno messo benzina sul fuoco in un gruppo dove non sono nuove certe reazioni dopo una sconfitta. L’anno scorso Bonucci ha pagato dazio per aver fatto la voce grossa contro Dybala dopo la sconfitta nella finale di Champions con il Real Madrid. Tutto va bene fino a quando ci sono i risultati, non appena non arrivano finisce quasi a botte.
Proprio Buffon ha preso di petto Benatia per aver fatto saltare tutto solo Koulibaly in area di rigore. Lo stesso Benatia aveva regalato il penalty vincente al Real a tempo ormai scaduto. Naturalmente ci sono smentite nette da parte dei bianconeri. Ma chi sa ha parlato e ha fatto aprire un caso. Il Napoli, però, deve pensare a sè e soprattutto alla partita contro la Fiorentina. Il prossimo turno potrebbe decidere già il campionato anche se poi mancheranno 3 partite alla fine del torneo […] In questo momento a Castelvolturno regna la serenità e anche l’entusiasmo dei tifosi. A Vinovo, invece, c’è una aria abbastanza tesa che potrebbe riflettersi sui risultati”.
