Inchiesta fuorigioco, le società deferite andranno a processo presso il Tribunale Federale. Ecco cosa rischiano

Tra le società imputate anche club di prima fascia come Juventus, Inter e Napoli. Le altre squadre coinvolte sono: Palermo, Chievo, Genoa, Pescara, Catania, Cesena, Ternana, Vicenza, Livorno, Grosseto e Reggina. Le posizioni di Lazio e Portogruaro, inizialmente inserite nella lista dei deferimenti, sono state invece archiviate.

“Il Procuratore Federale – si legge nella nota diffusa dalla Federcalcio – esaminati gli atti di indagine posti in essere dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli e trasmessi all’Ufficio della Procura Federale lo scorso 26 febbraio, disposto con provvedimento del 29 marzo 2016, ai sensi dell’art. 32 ter, comma 5, del Codice di Giustizia Sportiva della FIGC la riapertura delle indagini ed espletata la conseguente attività istruttoria in sede disciplinare, ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare 16 società a titolo di responsabilità diretta”.

La motivazione, come detto, riguarda “una serie di violazioni del Codice di Giustizia Sportiva e del regolamento Agenti di Calciatori. Deferiti anche dirigenti e calciatori delle società sopra citate”. Tutti i club deferiti, per cui anche Juventus, Inter e Napoli, andranno a processo presso il Tribunale Federale e rischiano una pesante ammenda ma non penalizzazioni in classifica.

Secondo l’accusa, le società deferite fra il 2007 e il 2010 avrebbero utilizzato contratti di consulenza fittizi (in qualche caso con una durata di pochi giorni) con i procuratori dei calciatori, per sottrarre alle tasse una parte dell’ingaggio degli stessi giocatori.