Infortunio al polpaccio per Benitez, subentra Pecchia

Niente scaramanzia, è stato un problema al polpaccio a costringere Rafa Benitez a stare seduto in panchina per quasi tutto il secondo tempo di Napoli-Sassuolo. Il tecnico azzurro è infatti rimasto in panchina, lasciando a Pecchia l’area tecnica e la direzione della squadra.

Queste le parole del tecnico spagnolo: “Stasera abbiamo fatto turn over in panchina con Pecchia. Ho avuto un problema al polpaccio e sono stato costretto a star seduto.”

RAFA A – 3 DALLA ROMA: “Il secondo posto? Ci crediamo ed essere a tre punti fa bene alla nostra motivazione, perché l’obiettivo è più vicino. Essere più vicini alla Roma rende anche a me più facile dire ai giocatori che l’obiettivo si può raggiungere. In questo momento la pressione è sulla Roma: sono davanti, sono forti ma hanno un momento di difficoltà. Ma molto dipende ancora da loro.”.

Sulla gara con il Sassuolo, Benitez ha spiegato: “Sapevamo che in avvio avremmo dovuto gestire palla e aspettare che il Sassuolo abbassasse il ritmo per fare la differenza con la nostra qualità. È importante che abbiamo capito che non dobbiamo vincere al 1′».

Benitez ha poi spiegato la scelta di schierare Andujar: “Ho mostrato fiducia in Rafael – ha spiegato Benitez – Andujar ha fatto due partite di buon livello e per questo meritava di essere là. Rafael è un portiere di livello che ha tutte le possibilità di allenarsi e riconquistare il posto. C’è una competizione tra loro come fanno Koulibaly e Britos, Callejon e Gabbiadini.”. 

Sui singoli, Benitez ha sottolineato la prestazione di Zapata: “ha fatto il gol e ha giocato bene anche per merito dello staff tecnico che si allena con lui sui movimenti”.  “Mi dispiace per l’espulsione di Mertens, ci può stare o può essere eccessiva, dipende dall’interpretazione dell’arbitro sul fallo da dietro”.

Infine una battuta sul suo futuro: “Il futuro che ci interessa oggi è quello del Napoli. Non serve a nulla parlare di me, anche perchè con il Presidente ci sentiemo sempre. Adesso conta soprattutto il rendimento della squadra. Stiamo facendo bene e possiamo ancora fare meglio. Bisogna proseguire con questa intensità e cercare una continuità importante di risultati“.

Fonte: CdS