Rapporto con Ancelotti: “Ho sempre voluto lavorare con lui, perché ha vinto tanto e l’ho sempre stimato. Il cambio di ruolo? Me lo propose dopo la sconfitta contro la Samp, è stata una sua intuizione e io mi sono messo subito a sua disposizione”
Il ricordo di Zeman: “Mi ha lanciato nel grande calcio e se oggi sono questo giocatore molto è merito suo. Ogni giorno ci faceva pesare nel suo ufficio, ma entrare lì dentro era come essere a Milano, tutto bianco. Pieno di fumo (ride, ndr)”
La scaramanzia: “Sono molto scaramantico, la 24, che porto perché è la data di nascita di mia moglie, mi ha portato fortuna. Spero di rimanere tanto nel cuore della città da far ritirare un giorno anche la 24”.
Intervista di Lorenzo Insigne ai microfoni di Dazn.